s
ESCLUSIVO - Delirio di Hannoun sulla pena di morte: "In Italia non c'è..." | VIDEO
Oggi 02-11-25, 10:53
Ieri pomeriggio Mohammad Hannoun forse ha superato il limite e da Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, ha pronunciato queste parole, tornando a parlare della cosiddetta legge del taglione (secondo cui “chi uccide va ucciso”, episodio che gli è costato il daspo dalla città di Milano) e della pena di morte: “I collaborazionisti sono una unità criminale appartenente all'esercito israeliano. Per cui sono peggio dei soldati israeliani, questa è la loro qualifica. Questi collaborazionisti hanno ucciso con le loro mani sporche di sangue decine e decine di bambini e donne gazawi. Passiamo al dopo: nella Striscia di Gaza e in Palestina, come nello statuto dell'OLP, di al Fatah, del fronte popolare, e lo stesso statuto palestinese, c'è la pena di morte, c'è. Non l'ho inventata io, nello statuto palestinese c'è la pena di morte, come c'è negli Stati Uniti e in alcuni stati, ma in Italia non c'è, per cui non possiamo chiedere l'esecuzione di un collaborazionista, perché non c'è la pena di morte in Italia, a Gaza c'è”. Che altro deve dire il giordano filo Hamas per far prendere una posizione netta a tutti coloro che lo sostengono? (Giulia Sorrentino)
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
La Ragione
Mo: Malan, ‘Hannoun va espulso da Italia’
Il Tempo
Mo: Gelmini, 'bene Daspo ad Hannoun'
La Ragione
Mo: Gelmini, ‘bene Daspo ad Hannoun’
Il Tempo
18:34
Tennis: Meloni, 'immenso Sinner ancora una volta'
Il Tempo
17:50
