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Euro 5, blocco rinviato di un anno. Salvini: "Scelta di buonsenso". Cosa cambia
Oggi 08-07-25, 14:38
Rinviato lo stop ai diesel Euro con i limiti che entreranno in vigore solo a Milano e in altre grandi città del nord. Recepito dal governo l'emendamento al decreto Infrastrutture che prevede maggiore flessibilità per le auto a gasolio di classe Euro 5. A comunicarlo è stato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare, il ministro Matteo Salvini ha espresso "grande soddisfazione per il provvedimento". In materia di pianificazione della qualità dell'aria e delle limitazioni della circolazione stradale - con particolare riguardo alle misure adottate dall'Italia per superare la procedura di infrazione della Commissione europea per il superamento dei limiti di qualità dell'aria - è stato approvato dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera l'emendamento al DL Infrastrutture finalizzato ad assicurare maggiore flessibilità nelle scelte delle Regioni per il rispetto di tali limiti. In particolare, è stato differito dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il termine che prevede per le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” , prevedendo, al contempo, che la limitazione vada applicata in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 100.000, anziché 30.000, abitanti. Inoltre, grazie all'emendamento approvato, decorso il termine del 1° ottobre 2026, le Regioni possono prescindere dall'inserimento della limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” nei piani di qualità dell'aria mediante l'adozione, nei predetti piani, di misure compensative idonee a raggiungere livelli di riduzione delle emissioni inquinanti coerenti con i vincoli derivanti dall'ordinamento euro-unitario. Infine, si prevede che le Regioni, qualora lo ritengano necessario, possano introdurre la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” anche prima del termine del 1 ottobre 2026, mediante l'aggiornamento dei rispettivi piani di qualità dell'aria e la modifica dei relativi provvedimenti attuativi. Grande soddisfazione da parte del vicepremier e ministro Matteo Salvini, che per primo aveva garantito interventi per modificare i divieti: “È una scelta di buonsenso”. Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, primo firmatario dell'emendamento, ha commentato: "Dare un freno alle follie di Bruxelles sull'Euro5 è e sarà sempre un obiettivo della Lega. In questa direzione va il nostro emendamento approvato al Dl Infrastrutture: salviamo dal blocco per la circolazione dei veicoli diesel Euro 5 il Piemonte e le regioni della Pianura Padana. Se le regioni metteranno in campo misure alternative, come avevano proposto, il blocco potrà essere evitato completamente. Avranno più tempo per organizzarsi e trovare il modo di ridurre l'inquinamento senza vietare la circolazione di certi veicoli. Ma non solo: le restrizioni al traffico per ridurre l'inquinamento si applicheranno principalmente nelle città con più di 100.000 abitanti (non più 30.000) dove c'è un buon trasporto pubblico, nelle zone dove i limiti di inquinamento sono superati. Pragmatismo e realismo contro le derive ideologiche di una certa Europa".
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