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Ex Ilva e acciaio green, il solito Bonelli: "Governo irresponsabile". Ma la gara l'aveva fatta il vecchio esecutivo
17-05-2025, 20:57
Il Consiglio di Stato ha confermato l'annullamento della gara sull'acciaio green all'Ex Ilva di Taranto e il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, ha colto l'occasione per attaccare nuovamente il governo. "La notizia dimostra che al governo ci sono degli irresponsabili", ha esordito, mettendo poi nel mirino il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che, a suo dire, "anziché prendersela con chi inquina e con chi ha sbagliato, attacca la Procura per aver fatto semplicemente il suo dovere" e "sbaglia i bandi di gara, propone un piano AIA che prevede l'utilizzo del carbone per altri 12 anni e ignora totalmente la direttiva europea sulle emissioni industriali". Peccato però che la gara per l'ex Ilva, come ricorda il senatore di Fratelli d'Italia Matteo Gelmetti, "è stata formulata da una società i cui vertici sono stati nominati dal precedente governo". "Come sempre Bonelli non sa di cosa parla, è accecato dall'odio e dall'ideologia", ha dichiarato in una nota il senatore di FdI per rinfrescare la memoria a Bonelli, che è addirittura arrivato a chiedere le dimissioni del ministro Urso. L'attuale esecutivo, ha ricordato Gelmetti, ha piuttosto "sapientemente salvato le risorse che altrimenti sarebbero state sprecate quando ha ricollocato le risorse del Pnrr destinate a Dri Italia". L'errore, ha sottolineato, "è stato fatto dalla sinistra a formulare la gara" e il governo guidato da Giorgia Meloni ha "salvato le risorse". "È stato così finanziato il progetto con risorse del fondo di coesione che hanno più lunga durata. Per tutta risposta Bonelli come Emiliano hanno attaccato il governo per quella ricollocazione", ha aggiunto il senatore di FdI.
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