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"Felice sia arrivata una risposta". Brambilla in prima linea per i gatti
Oggi 20-05-25, 19:16
Si è tenuta a Palazzo Theodoli la conferenza sull'interrogazione presentata dall'on. Michela Vittoria Brambilla per chiedere l'autorizzazione in Italia del farmaco salva-vita per la peritonite infettiva felina (FIP). Sono intervenuti anche il Sottosegretario per la Salute, Marcello Gemmato, Maruska Strappatelli, Comandante del nucleo carabinieri Aifa e il consigliere Fnovi, Giunio Bruto Cherubini. Grazie all'impegno messo in campo è arrivata una risposta per dire «basta alle atroci sofferenze a cui sono sottoposti migliaia di gatti» e dare sostegno ai milioni di famiglie che oggi «assistono impotenti al decesso dei loro piccoli amici». La FIP -è stato spiegato - ha un tasso di mortalità pari al 96% dei casi sintomatici. Ma c'è una speranza: il Remdesivir, un antivirale ritenuto efficacie il 96% delle volte. Come sottolineato dall'on. Brambilla, prima firmataria della mozione, «il farmaco è già comunemente utilizzato negli altri Paesi europei e bisogna accelerare il processo per renderlo fruibile ai cittadini». «Sarà disponibile da agosto 2026 ma proveremo ad anticipare i tempi, modificando al contempo il canale di distribuzione», ha assicurato Gemmato. Ora c'è chi si affida al dark web per ottenere le dosi necessarie ma – come spiegato dal Ten. Col. Strappatelli- «c'è il rischio di incappare in truffe e un'assenza di controllo qualità». Su questa scia di consapevolezza è l'ora di cambiare e il dott. Cherubini annuncia già la prossima battaglia: «legalizzare il GS44, farmaco equivalente ma assumibile in compresse, così da evitare fastidiose iniezioni».
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