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Ferrovie dello Stato racconta il Paese su rotaia. Al via la campagna «L'emozione di essere italiani»
Ieri 25-06-25, 18:27
C'è un'Italia che ogni giorno si sveglia e si mette in movimento. Non solo quella dei treni che partono puntuali e percorrono chilometri di binari, ma anche quella fatta di volti, mani e storie. È l'Italia che lavora dietro le quinte, che salda travi, pianifica tratte, accoglie passeggeri, vigila sui sistemi e immagina le infrastrutture di domani. È quest'Italia che il Gruppo Ferrovie dello Stato ha scelto di raccontare nella sua nuova campagna istituzionale, intitolata «L'emozione di essere italiani», in onda a partire dal 23 giugno 2025 su TV, cinema, digital e social. LO SPOT Firmato dall'agenzia Vml Italy, diretto da Tobia Passigato per Buddy Film, con la voce narrante dell'attore Adriano Giannini – è molto più di una campagna pubblicitaria. È un racconto identitario, che parla della sostanza profonda del Paese: della sua tenacia, della sua capacità di superare ostacoli, della bellezza che si cela nei gesti quotidiani. Accompagnato dalla musica inedita «Polvere e gloria», interpretata da Andrea Bocelli (presente anche in un cameo), lo spot si muove tra immagini potenti e simboliche, evocando un «popolo di ferro»: non solo quello dei materiali e delle strutture, ma soprattutto quello fatto di persone. Alla presentazione ufficiale, tenutasi nella suggestiva Piazza di Pietra a Roma, erano presenti il Presidente del gruppo Fs, Tommaso Tanzilli e l'amministratore delegato, Stefano Antonio Donnarumma. L'iniziativa ha riunito rappresentanti del mondo delle istituzioni, della cultura, dell'impresa e dello sport. Ospiti d'eccezione l'ex sciatrice Deborah Compagnoni e il campione mondiale di para-snowboard Jacopo Luchini. «Con questa campagna abbiamo voluto dare voce al valore autentico del lavoro quotidiano delle donne e degli uomini del Gruppo FS, vera spina dorsale della nostra azienda. È grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti - ha dichiarato il Presidente del Gruppo Fs, Tommaso Tanzilli - La nostra missione più ambiziosa è creare connessioni fisiche, sociali, culturali in grado di unire territori, rafforzare comunità e promuovere una mobilità sempre più integrata, accessibile e sostenibile. Oggi l'Italia affronta una sfida decisiva: accelerare la transizione ecologica e digitale, colmare i divari infrastrutturali tra Nord e Sud e dare piena attuazione agli investimenti strategici del Pnrr. Il contributo del Gruppo Fs sarà fondamentale per accompagnare il Paese verso un futuro più connesso, inclusivo e competitivo». IL PIANO STRATEGICO Dal palco, l'ad Stefano Antonio Donnarumma ha ricordato l'impegno di Ferrovie per l'ammodernamento della rete: «Con i 100 miliardi di euro previsti dal nostro Piano Strategico, il più ambizioso mai realizzato dal Gruppo, puntiamo a ridurre i divari territoriali e costruire un sistema di mobilità integrato e sostenibile e all'altezza delle sfide future. Un piano che non riguarda solo le infrastrutture, ma contribuisce concretamente alla crescita dell'Italia, generando occupazione e valore economico. I 1.200 cantieri attivi ogni giorno, molti dei quali concentrati nei mesi estivi per ridurre gli impatti sui pendolari che si spostano per lavoro o studio, rappresentano il volto concreto di questo impegno. Con questa campagna vogliamo raccontare con trasparenza ciò che stiamo facendo, perché dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione». Nello spot non c'è solo l'orgoglio nazionale ma anche un'idea ben precisa del futuro che si sta costruendo: «È un racconto dell'Italia e di ciò che le Ferrovie Italiane significano nella storia e nel futuro del Paese», ha spiegato il Chief corporate affairs, communication e sustainability officer, Giuseppe Inchingolo. «Abbiamo scelto di partire dalle persone. Dalla loro capacità di resistere, di affrontare ostacoli, di andare avanti. È da qui che nasce l'idea di un popolo di ferro: un popolo che non si è mai arreso. Che ha fatto della resilienza una forma di identità nazionale. L'orgoglio di essere italiani, che nasce dalla capacità di fare bene le cose, con passione e visione, anche fuori dai confini nazionali, quando esportiamo il Made in Italy attraverso le nostre competenze, le nostre tecnologie, la nostra cultura industriale». LE OPERE La tabella di marcia di realizzazione delle grandi opere strategiche procede serrata. Il Gruppo Fs sta lavorando su più fronti: tra i più importanti, la tratta Alta Velocità Brescia–Verona–Padova; l'asse Napoli–Bari che accorcerà i tempi con la Capitale; la Salerno–Reggio Calabria, destinata a rilanciare la mobilità nel Mezzogiorno; e la linea Palermo-Catania-Messina che prevede il potenziamento del collegamento fra le tre città. Investire nella mobilità significa investire nella coesione, nella sostenibilità, nella capacità del Paese di essere all'altezza delle sfide globali. Un'Italia che non si ferma, perché ogni giorno qualcuno – da un binario, da un cantiere, da una cabina di regia – la fa partire.
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