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Gaffe di De Luca con l'artista Kapoor: "Bellissima sua figlia". Ma è la moglie
Oggi 11-09-25, 18:21
Un lapsus può capitare a chiunque, ma quando a farlo è Vincenzo De Luca – noto non solo per il suo ruolo istituzionale, ma anche per le sue tante uscite colorite – l'effetto è assicurato. A Napoli è stata inaugurata una nuova stazione della metropolitana, quella di Monte Sant'Angelo, i cui imponenti ingressi sono stati progettati dal noto architetto e artista britannico di origine indiana e irachena Anish Kapoor. Per l'occasione è stata organizzata una presentazione in pompa magna ma, durante la cerimonia, il presidente della Regione Campania è incappato in una gaffe che ha subito attirato l'attenzione dei presenti: ha scambiato la compagna di Kapoor per sua figlia. “Siamo grati a lei per aver arricchito la nostra città con un altro segno d'arte – ha detto De Luca rivolgendosi a Oumaima Boumoussaoui, la donna accanto all'artista –. Come dice questa bellissima ragazza, che non è solo una brava traduttrice ma è la figlia di Kapoor, ed è meglio del traduttore dell'Eav". Un attimo di gelo tra i presenti, poi la pronta correzione: alcuni ospiti hanno fatto notare l'equivoco, spingendo il governatore a ritrattare con la sua consueta ironia. “La moglie, chiedo scusa. Anche in questo Kapoor dimostra di essere un creativo. Siamo gemellati, da questo punto di vista, sui gusti”, ha chiosato il governatore cercando di celare l'imbarazzo. La situazione si è rapidamente stemperata, con un sorriso da parte dell'artista e della moglie, che ha svolto il ruolo di interprete durante l'evento, traducendo in italiano le parole dello scultore. Boumoussaoui, a fianco di Kapoor sul palco, ha poi visitato la nuova stazione insieme a tutti gli altri, completando il momento pubblico senza ulteriori imprevisti. Al di là del siparietto, l'evento ha celebrato un importante traguardo per la città di Napoli: l'apertura della stazione Monte Sant'Angelo, nuovo nodo della Linea 7 della metropolitana, frutto di un progetto partito negli anni '90 e rimasto per lungo tempo incompiuto. De Luca ha sottolineato l'impegno della Regione Campania per il completamento dell'opera, definendola uno dei simboli della Napoli contemporanea. “Qui abbiamo investito 400 milioni di euro – ha dichiarato – creando un'infrastruttura moderna che è anche un segno di civiltà. È una stazione che collega bene questa parte della città e rappresenta un altro esempio di rigenerazione urbana, come fatto anche a Scampia”. Il progetto di Kapoor per la Linea 7 si inserisce nel più ampio contesto delle “stazioni dell'arte” che stanno ridisegnando l'identità urbana di Napoli, trasformando luoghi di passaggio in spazi di esperienza artistica. E anche se l'evento è stato segnato da una svista protocollare, la sostanza resta: un'altra opera d'autore arricchisce il volto contemporaneo della città.
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