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Garlasco, i Sempio fanno quadrato: il "summit" in famiglia con le zie
Oggi 28-09-25, 12:15
All'indomani del “terremoto” di venerdì mattina, quando è trapelata la notizia dell'indagine per corruzione in atti giudiziari a carico dell'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, i Sempio si sono riuniti in una villetta alla periferia di Garlasco. Come anticipa il Corriere della Sera, al "summit" avrebbero partecipato i genitori di Andrea, Giuseppe Sempio e Daniela Ferrari, e le due zie del ragazzo coinvolte di riflesso, loro malgrado, nella nuova vicenda giudiziaria. La rete familiare dei Sempio L'inchiesta della Procura di Brescia ruota attorno a un “pizzino”, risalente agli inizi di febbraio del 2017, che è stato trovato a casa dei genitori di Andrea Sempio. Sul foglietto sarebbero indicate due cifre “20.30 euro”, seguite dal nome di Venditti e la frase “gip archivia”. I successivi accertamenti della Guardia di Finanza di Brescia e Pavia hanno evidenziato una serie di operazioni bancarie che coinvolgerebbero le zie paterne di Sempio. Una è un'ex agente della polizia penitenziaria, l'altra è andata a vivere con la sorella dopo la separazione dal marito, un noto imprenditore. Secondo quanto è emerso dalle indagini, tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017, le due donne avrebbero versato sul conto del fratello Giuseppe assegni per un valore complessivo di 43mila euro. Denaro che, stando a quanto scrive il giornale di via Solferino, successivamente sarebbe stato prelevato dall'uomo. L'ipotesi dei magistrati bresciani è che il contante fosse destinato all'ex procuratore Venditti, in modo che quest'ultimo potesse ottenere la richiesta di archiviazione per il fascicolo a carico di Andrea, al tempo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi e poi prosciolto. Le intercettazioni “opache” Agli atti dell'inchiesta condotta dalla Procura di Brescia ci sono anche una serie di intercettazioni ambientali relative ad alcune conversazioni tra Andrea e i suoi genitori. Alcune non sarebbero state trascritte o, comunque, conterrebbero molte parti omissate. Una, ma non l'unica, avrebbe suscitato l'interesse degli inquirenti bresciani, ovvero quella in cui Giuseppe Sempio rassicura il figlio sull'interrogatorio a cui dovrà sottoporsi il 10 febbraio: “Comunque ha detto che ti chiederà le cose che sono state depositate”, avrebbe detto l'uomo. Ospiti a Quarto Grado, il programma condotto dal giornalista Gianluigi Nuzzi, i genitori della 39enne hanno fornito la loro versione, respingendo con forza ogni eventuale e ipotetica accusa di corruzione: “Nessuno della mia famiglia ha mai dato soldi a Venditti. Queste accuse sono vergognose”, si è sfogata Daniela Ferrari davanti alle telecamere di Rete 4. Quanto all'intercettazione, ci ha pensato l'avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, a fugare ogni dubbio: “Quella intercettazione risale a poco dopo che erano venuti da me in vista dell'interrogatorio. Sono consigli che gli ho dato io. Perché è vietato?”.
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