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Gassmann e Remigration Summit, l'Anpi si schiera con lui: "Mai più fascismi". E il M5S...
Oggi 19-05-25, 20:34
L'Anpi nazionale si schiera dalla parte di Alessandro Gassmann e rilancia, sul proprio account X, il messaggio con cui l'attore ha chiesto al sindaco di Gallarate, Andrea Casssani, di togliere il nome di suo padre Vittorio al teatro della città, in provincia di Varese, che sabato ha ospitato il raduno dell'ultradestra europea Remigration Summit. "Se nelle sue intenzioni vi è quella di continuare a ospitare in un luogo di cultura manifestazioni con slogan razzisti e illiberali, le chiedo di togliere il nome di mio padre al suddetto teatro. Mio padre ebbe parenti deportati e uccisi dai nazifascisti", ha scritto Gassmann in una storia condivisa su Instagram. Un messaggio poi ripubblicato dall'Anpi Nazionale, che al post ha aggiunto: "Grazie Alessandro! #maipiufascismi". Non poteva mancare l'intervento del Movimento 5 Stelle. "Alessandro Gassman ha pienamente ragione: è inaccettabile che un teatro intitolato a Vittorio Gassman venga usato per un raduno dell'ultradestra europea, promotrice di idee xenofobe e antidemocratiche", hanno affermato gli esponenti M5s in commissione cultura. "Politicamente, è un gesto coerente e necessario: la cultura non può essere neutrale davanti a chi predica odio e discriminazione. Il nome di Gassman padre rappresenta apertura e umanità, valori incompatibili con chi parla di 'sostituzione etnica'. Concedendo lo spazio si è dato legittimità a ideologie pericolose", hanno aggiunto. A chiarire la vicenda è stato nel pomeriggio il sindaco di Gallarate stesso, che ha ribadito il suo impegno nel garantire che tutte le opinioni trovino spazio e modo di emergere. "Caro Alessandro, Gallarate è da sempre una città democratica con una grande attenzione per la cultura. Possiamo vantarci di avere quattro teatri, due musei e siamo tra le poche città non capoluogo ad avere un conservatorio musicale", ha detto per esordire. "Il fatto che una associazione culturale di ragazzi di destra abbia organizzato un summit, pagando la sala, non mi sembra un affronto alla figura del grande Vittorio Gassmann", ha poi precisato il primo cittadino.
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