s
Giornata del cane in ufficio, Michaela Biancofiore entra in Senato con Puggy
26-06-2024, 09:59
A Palazzo Madama l'attesa non è solo per le comunicazioni di Giorgia Meloni, in Aula in vista del prossimo consiglio Ue. A varcare il cancello della casa dei senatori della Repubblica -ingresso principale di piazza Madama o uno dei laterali non è dato saperlo- sarà anche Puggy, l'inseparabile carlino della senatrice di Noi con l'Italia, Michaela Biancofiore. La bolzanina infatti, come raccontano all'AdnKronos alcuni dei colleghi che hanno partecipato alla riunione dei capigruppo, convocata per stabilire l'ordine dei lavori della Camera alta, alla fine l'ha spuntata. In Senato via libera ai cani, in occasione della giornata mondiale del cane in ufficio che si festeggia proprio il 26 giugno. Sono i nostri amici più fedeli. Al nostro fianco nelle passeggiate, sul divano, in vacanza. E perché non portarli anche al lavoro? È questa la proposta che si vuole avanzare con la «Giornata Mondiale dei cani in ufficio», ricorrenza internazionale istituita in Inghilterra verso la fine degli anni '90 con il nome di «Take Your Dog To Work Day». Anche in Italia il messaggio che si vuole lanciare è molto importante: avere il proprio cane sul luogo di lavoro, come dimostrano gli studi condotti dal Banfiled Pet Hospital e dall'International Journal of Environmental Research and Public Health, porta benefici anche in termini di produttività e serenità tra colleghi stemperando le tensioni. La richiesta arriva dritta al presidente La Russa, che dopo le insistenze, prende atto della cosa e la condivide con i tre questori, che di solito si occupano del corretto andamento dei lavori parlamentari e domani anche di Puggy. «Solo per domani», viene riferito è stata la risposta della seconda carica dello Stato. I capigruppo presenti, alle prese con il calendario, tra decreti, leggi in scadenza e impegni di Commissione, non nascondono qualche perplessità, ma alla fine si limitano a prendere atto della novità. Qualcuno azzarda: «Ma se diciamo sì ai cani, allora perché non i gatti?». Proposta che magari potrà essere accolta in un'altra giornata, per scongiurare di dover assistere a zuffe a quattro zampe in Transatlantico. "Gentile Presidente, Le scrivo per informarLa delle decisioni adottate ieri dal Collegio dei Senatori Questori, che La ha autorizzata, in via sperimentale esclusivamente per la data odierna, a far accedere il Suo cane a Palazzo Carpegna, al guinzaglio, dall'ingresso di Via degli Staderari per condurlo direttamente nel Suo studio di Presidente di Gruppo, senza transitare in spazi ove siano collocati apparecchi di somministrazione di cibi e bevande", ha scritto Alfonso Sandomenico, Vice Segretario generale del Senato, per comunicare alla senatrice Biancofiore il via libera e chiedere il rispetto delle leggi.
CONTINUA A LEGGERE
14
0
0