s
Giustizia: Comitato per il No, 'politica vuol mettere mani su magistratura'
Oggi 11-12-25, 20:05
Milano, 11 dic. (Adnkronos) - Nell'aula magna del Palazzo di giustizia di Milano - presenti cittadini, avvocati e magistrati - il Comitato per il No di Milano ha dato il via alla sua campagna referendaria. L'incontro ha visto la partecipazione di Mitja Gialuz, professore di procedura penale a Genova, Giuseppe Iannaccone, avvocato del foro di Milano e Guglielmo Leo, già presidente del Tribunale di Pavia e presidente del comitato per il No di Milano. Gli interventi hanno insistito sulle ragioni reali della riforma, "che non è la separazione delle carriere". La riforma Nordio mette in discussione, piuttosto, "l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge perché i cittadini si troveranno davanti a una magistratura impaurita, incapace di tutelare i più deboli. Il vero obiettivo è consentire alla politica di mettere le mani sulla magistratura demolendo il Csm, l'organo a presidio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura, attraverso la creazione di due distinti Consigli della magistratura, un'Alta Corte e il sorteggio dei loro componenti, con un dispendio enorme di risorse pubbliche che potrebbero essere meglio investite nel servizio Giustizia" è la tesi di chi sostiene il no. "Questa riforma - secondo il Comitato - non risolve i problemi della giustizia che sono la lunghezza dei processi e la mancanza di risorse. Da oggi inizierà una campagna referendaria di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, avvalendosi del valore dei tanti cittadini che hanno capito perfettamente quale sia il vero obiettivo della riforma".
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
