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I leader mondiali si congratulano con Prevost: i messaggi di Trump, Putin e Netanyahu
Ieri 08-05-25, 22:03
Il mondo si congratula con Robert Francis Prevost per l'elezione a Papa. Leone XIV, questo il nome scelto, è il primo Pontefice americano e proprio dagli Stati Uniti giungono le prime reazioni. "Che emozione, e che grande onore per il nostro Paese. Non vedo l'ora di incontrare Papa Leone XIV. Sarà un momento davvero significativo", scrive immediatamente Donald Trump. Almeno guardando al passato però il presidente americano e il nuovo Papa non sembrano essere sulla stessa lunghezza d'onda rispetto a varie questioni. Lo scorso febbraio infatti l'allora cardinale Prevost criticò su X il vicepresidente americano J.D. Vance. "Si sbaglia, Gesù non ci chiede di dare una valutazione al nostro amore per gli altri", scrisse commentando un articolo del National Catholic Reporter dove Vance aveva parlato di un "concetto cristiano" secondo cui "si ama la propria famiglia, poi si ama il prossimo, poi si ama la propria comunità, poi si ama il proprio concittadino e poi si dà priorità al resto del mondo". La Cnn poi spiega che da Prevost, ci si attende che "dia seguito alle riforme di Papa Francesco". Leone XIV ha vissuto diversi anni della sua vita in Sudamerica, in particolare in Perù dove ha svolto il ruolo di missionario. I giornali di Lima hanno immediatamente sottolineato come Prevost abbia anche la cittadinanza di quel Paese. Fra i primi a congratularsi anche Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Il leader del Cremlino si è detto "fiducioso che il dialogo costruttivo e l'interazione tra la Federazione Russa e il Vaticano continueranno a svilupparsi". Il presidente ucraino, dal canto suo, ha auspicato il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano negli sforzi dell'Ucraina per ristabilire la giustizia e raggiungere una pace duratura". Javier Milei, presidente dell'Argentina patria di Jorge Mario Bergoglio, ha fatto sapere che sarà a Roma per la cerimonia di inizio pontificato di Leone XIV. Mentre da Israele il presidente Isaac Herzog ha detto di "non vedere l'ora di rafforzare le relazioni tra Israele e la Santa Sede e di rafforzare l'amicizia tra ebrei e cristiani in Terra Santa e in tutto il mondo". Benjamin Netanyahu, da parte sua, nel congratularsi con il primo Pontefice americano gli ha augurato di "promuovere la speranza e la riconciliazione tra tutte le fedi". Tante le congratulazioni giunte dai vertici dei Paesi europei, da Emmanuel Macron al neo cancelliere tedesco, Friedrich Merz. I presidenti della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del Consiglio europeo, Antonio Costa, hanno messo in luce come "milioni di europei traggono quotidianamente ispirazione dal costante impegno della Chiesa per la pace, la dignità umana e la comprensione reciproca tra le nazioni" dicendosi fiduciosi che Prevost "userà la sua voce sulla scena mondiale per promuovere questi valori condivisi e incoraggiare l'unità nella ricerca di un mondo più giusto e compassionevole".
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