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Il caso Unabomber resta aperto: la perizia sugli indagati è un flop totale
Oggi 07-10-25, 09:14
Forse resterà avvolta per sempre nel mistero la figura di Unabomber, l'attentatore che tra il 1994 e il 1996 e poi dal 2000 al 2006, ha seminato il terrore nel Nordest d'Italia con ordigni artigianali spesso nascosti in oggetti di uso quotidiano. La tanto attesa perizia, disposta dalla Procura di Trieste, non è riuscita ad individuare elementi in grado di far luce sull'identità del responsabile dei folli gesti. Secondo quanto riportato dai giornali del Gruppo Nem, l'analisi del Dna condotta su 10 reperti non ha trovato corrispondenze né con i profili genetici degli 11 indagati né con quelli di altre persone conosciute. La perizia attesa oltre due anni, definita “corposissima” dai già citati quotidiani, è stata elaborata da Giampietro Lago, ex comandante del Ris di Parma, ed Elena Pilli, antropologa molecolare forense. I due esperti, incaricati il 13 marzo 2023 dal gip Luigi Dainotti (nel frattempo andato in pensione), dovevano estrarre il Dna dai reperti conservati dopo l'archiviazione dei fascicoli. In caso di riscontri positivi, il Dna poteva essere associato ad un nome. Ma così non è stato. I risultati completi saranno resi noti nei prossimi giorni. Dalle prime indiscrezioni emerse non vi sarebbero collegamenti con gli indagati, tra cui Elvio Zornitta, ingegnere di Corva di Azzano Decimo, già indagato nel 2004 e scagionato nel 2009. Proprio Zornitta in una intervista rilasciata al Tg1 ha dichiarato di sperare “veramente che questa sia la fase risolutiva e spero che sia dimostrato una volta per tutte che io non c'entravo nulla". "Chi è restato scottato, ovviamente rimane quella paura di esserlo di nuovo. Ho fornito il Dna due anni fa. In questi anni - ha proseguito - ho vissuto sempre con il dubbio che se non fosse stata risolta la questione della manomissione del lamierino, io sarei sempre potuto ritornare sotto inchiesta. Io mi aspetto che venga dichiarato che il mio Dna non è presente in nessuno dei reperti". Alla domanda su che idea si è fatto di Unabomber, Zornitta ha risposto: "Idee come sempre ce ne sono tante, prove non ce ne sono e certamente non spetta a me indagare".
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