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Il "comunista" Mamdani va alla guerra: tasse ai ricchi e 200 avvocati contro Trump
Oggi 06-11-25, 15:52
Ottenuta la vittoria e la poltrona di sindaco a NewYork, Zohran Mamdani ha già cambiato stile. Messo da parte il tono conciliante della campagna elettorale ("Sarò il sindaco di tutti"), nelle prime interviste è tornato sulle barricate dell'ultra-sinistra. "I ricchi dovranno pagare più tasse", ha affermato, sottolineando che i suoi sostenitori vogliono "una politica coerente" e azioni aggressive per cambiare il volto della città. Del resto, dopo il bagno di folla della notte della vittoria, a colazione ha festeggiato con la deputata di Long Island Alexandria Ocasio-Cortez, stella dell'estrema sinistra del partito democratico, tra i maggiori sponsor insieme al socialista di lungo corso Bernie Sanders. Maggiori imposte per i ricchi serviranno a finanziare l'ambizioso programma politico di autobus e asili nido gratuiti e di affitti calmierati in una città tra le più "care" degli Stati Uniti. "Cerco di essere chiaro sul mandato che abbiamo ottenuto e si tratta di un mandato per rispettare l'agenda per cui ci siamo presentati", ha affermato in un'intervista al New York Times. "Tassare i ricchi riguarda anche l'equità". Appena qualche giorno fa Mamdani si era mostrato disponibile a trovare modi creativi per finanziare l'assistenza all'infanzia universale, sostenendo che c'erano "ampie entrate nel bilancio esistente" per coprire I costi. Alla vigilia del voto ha però marciato sul ponte di Brooklyn con una folla che scandiva lo slogan "Tassate i ricchi!". E proprio il quartiere italiano lo ha premiato con il 57% dei consensi. Ha vinto anche negli altri distretti: Manhattan, Queens, Bruxelles e Staten Island. Era dal 1969 che un sindaco non otteneva più di un milione di voti. Ed è la prima volta che a City Hall arriva un musulmano. Il presidente americano Donald Trump lo ha definito "comunista" e ha invitato gli elettori repubblicani a votare per Andrew Cuomo, dem che si è presentato come indipendente perché battuto alle Primarie del partito proprio da Zohran Mamdani. Il Capo della Bianca ha minacciato di bloccare, o quanto meno di tagliare il più possibile, i fondi federali che dallo vengono trasferiti alla città di New York. Il neosindaco ha risposto annunciando una squadra di duecento avvocati per far fronte alla "guerra" contro la Casa Bianca e la burocrazia che rischia di far fallire i suoi piani.
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