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Il ritorno della Testarossa: Ferrari presenta la nuova 849
Ieri 09-09-25, 20:26
La Testarossa è tornata. Per la precisione 849 Testarossa, il nome scelto da Ferrari per la sua ultima creatura. Iconica già al lancio, per via di un nome che rievoca lo spirito di due leggende del passato senza cercare l'effetto nostalgia: la 849 è Testarossa in quanto massima espressione di potenza, come la 500 TR del 1956, e nella ricerca di una nuova frontiera in termini di design, come la sua omonima del 1984. L'ultima nata di Maranello non vuole ricalcarne gli stilemi, ma la portata innovativa del disegno, che si concretizza al massimo nelle sponde di canalizzazione dell'aria al di sopra delle portiere, realizzate dallo stampaggio a caldo di un unico pannello. Se proprio si vuole ricercarne un legame stilistico con il passato bisogna guardare alla 512S, per via del doppio codone che caratterizza il posteriore della vettura. Non è un richiamo o una citazione, ma una soluzione funzionale a una potenza di 1050 cavalli: 830 termici e 220 dai tre motori elettrici, che offrono anche 25 km di autonomia a zero emissioni per l'uso cittadino. Sono 50 in più della SF90, di cui la 849 Testarossa raccoglie il testimone ereditandone l'archiettura del propulsore, un 8 cilindri biturbo rivisitato per ottenere nuove vette prestazionali. Componente fondamentale è il nuovo turbo, il più grande di sempre mai montato su un bolide del Cavallino e con un'attuazione in grado di annullare il lag, il ritardo tipico dei turbocompressori in fase di accelerazione. È solo una delle innovazioni che includono un'ottimizzazione della calibrazione tra motore e cambio, o il sistema Five per monitorare costantemente la dinamica del veicolo e migliorarne la risposta in frenata con il sistema ABS Evo. Stesso peso della SF90, maggiore potenza e carico aerodinamico (415 kg a 250 km/h, 25 kg in più della SF90) che in termini di prestazioni si raccontano in uno 0-100 in 2.25” e 0-200 in 6.3”. Prestazioni da pista per una vettura che all'occorrenza sa adattarsi anche all'uso quotidiano, sia nella versione berlinetta coupé (disponibile dal secondo trimestre 2026 a partire da 460mila euro) che da spider (terzo trimestre 2026 a partire da 500mila euro) con il tetto retrattile. Entrambe saranno disponibili anche nella versione Assetto Fiorano, massima espressione sportiva con 30 kg in meno e differenti elementi aerodinamici per aumentare ulteriormente il carico.
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