s
Il Tempo sbarca in Sardegna. Sabato in edicola con L'Unione Sarda
01-08-2024, 13:34
Il Tempo sbarca in Sardegna. Dopo 14 anni e per tutto il periodo estivo, il quotidiano romano torna a immergersi nella vita palpitante di un territorio in cui coabitano anime diverse e lo spazio tra il cielo e il mare si riduce. Sabato 3 agosto, l'ottantenne giornale fondato da Renato Angiolillo verrà distribuito in tutta la regione in abbinamento obbligatorio con L'Unione Sarda al vantaggioso prezzo di 1,50 euro. Un asse che punta a diffondere le notizie allargando lo sguardo ai piccoli e ai grandi fatti che segnano la storia della nostra nazione. Tuffarsi nella politica, nell'attualità e nella cultura, in un paradiso naturale caratterizzato dalla presenza di acque scintillanti e cristalline e serpeggianti distese ricche di biodiversità e popolazione, sarà semplice. Alla radice di questo fortunato gemellaggio, c'è il bisogno impellente di raccontare quello che accade, giorno dopo giorno, in uno Stato vivo e per questo dall'evoluzione imprevedibile. D'altronde, così come Il Tempo ha sempre narrato le cronache della Capitale con l'entusiasmo di tagliare il traguardo prima degli altri, la leggenda narra che L'Unione Sarda ha anticipato la pubblicazione del suo primo numero a causa di un violento nubifragio. Stando a quanto si vocifera per le vie sarde e a quanto riportano i ricercatori, infatti, il debutto della redazione sarebbe stato spostato per un insidioso temporale che aveva devastato il Campidano. Certezze a parte, la storia è dimostrazione concreta dell'urgenza che mette in moto il giornalismo. «Abbiamo recuperato il senso delle origini grazie alla celebrazione dei nostri primi 130 anni di vita. A molti di noi sfuggivano alcuni passaggi della storia di questo giornale. Non li consideravamo fondamentali, ma sbagliavamo. Quello che si ha dietro le spalle è fondamentale. È il tuo destino. Nasci così ed è giusto sapere quali siano le origini. Questo lavoro ci piace, ma se lo facciamo consapevoli di dove siamo, della terra che abbiamo sotto ai piedi, lo facciamo meglio. Sono felice di lavorare per un giornale che è uscito prima del previsto. L'urgenza dell'informazione? Fantastico, rende moltissimo», ha raccontato il condirettore e direttore editoriale Lorenzo Paolini. L'estate è Il Tempo di leggere e l'informazione libera del quotidiano romano, diretto da Tommaso Cerno, arriverà sulle bellissime coste di un'isola che vanta una storia non trascurabile e che concilia la conservazione con la divulgazione e l'innovazione. Tanto la redazione di Piazza Colonna (a Roma) quanto quella di piazza L'Unione Sarda (a Cagliari) lavorano con l'intento di elaborare articoli che attraversino il cuore dell'Italia con un taglio riconoscibile e abbracciano con convinzione la trasformazione del giornalismo. La carta resta un pilastro, certo, ma il web e i social media accorciano i tragitti e unicono a velocità record. Un'occasione imperdibile, quindi, che solleticherà in Sardegna la curiosità degli affezionati lettori del quotidiano diretto da Emanuele Dessì. La bella stagione porterà un vento capitolino nell'incantevole porzione di terra lambita dal mar Mediterraneo. Con una sacca sulla spalla e un cappello in testa, gli abitanti e i turisti potranno approfittare della novità per gettare un occhio sulla materia vivace che arricchisce le nostre colonne e per accompagnare bagni rinfrescanti al gusto di scoprire Il Tempo che cambia.
CONTINUA A LEGGERE
11
0
0
Guarda anche
Il Tempo
08:23
Caso Ramy, Giuseppe Sala su Marte col missile di Musk
Il Tempo
07:28