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Il volo del killer dal Duomo e il corpo della collega nel laghetto: cosa sappiamo
Ieri 11-05-25, 17:17
È stato rinvenuto all'interno del Parco nord di Milano il cadavere di Chamila Wijesuriya, la 50enne originaria dello Sri Lanka scomparsa venerdì scorso e collega dell'evaso suicida Emanuele De Maria. È stata ritrovata in un laghetto poco distante dal luogo dell'ultimo avvistamento – la donna era stata ripresa da alcune telecamera all'interno della vicina metropolitana insieme all'evaso – e sulla sua morte si sa ancora poco: il timore è che possa essere stata uccisa da De Maria con cui secondo le prime ricostruzioni aveva una relazione. Della donna si erano subito perse le tracce dopo l'accoltellamento ad opera di De Maria di un collega – anche lui 50enne – con cui lavorava nell'hotel Berna di Milano, dove il detenuto era occupato in virtù di un permesso di lavoro. Il cellulare della donna era stato ritrovato in un cestino della fermata Bignami della metropolitana, mentre squillava a vuoto. Sul detenuto evaso dal carcere di Bollate venerdì scorso e che scontava una condanna definitiva per l'omicidio di una giovane prostituta avvenuto nel 2016 nel Casertano, continuano ad arrivare novità. Prime fra tutte la testimonianza di chi era presente in piazza del Duomo quando l'uomo si è tolto la vita. Tommaso, gestore di un chiosco situato sul lato sinistro del Duomo, ha infatti raccontato: ''Ho sentito un botto enorme, la gente che scappava e poi ho visto un uomo per terra. La piazza si è svuotata in un attimo e ho pensato che poteva esserci qualcuno che sparava. Sono sceso dal baracchino e ho visto una persona a terra e le scarpe che volavano''.
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