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In nome del popolo zittito
12-03-2025, 07:43
La differenza fra legge e giustizia è il fatto che, pur ammettendo errori umani e perfino indirizzi politici nelle sentenze, guardando da lontano la giurisprudenza e i tribunali, sul lungo periodo il popolo italiano deve avere la sensazione di un'equità. La giustizia è giusta insomma quando applica le leggi e al tempo stesso interpreta le aspettative ragionevoli di un Paese democratico e civile. È per questo che resto allibito di fronte alla richiesta di una parte del Csm di «azioni» per fermare le critiche di politici, e quindi di giornali e giornalisti che le divulgano e le fanno proprie, sulla sentenza della Cassazione che garantisce il rimborso agli immigrati rimasti nove giorni sulla Diciotti. Perché in nome del popolo italiano si emettono le sentenze e il popolo italiano ha quindi non solo il diritto ma il dovere di sentirle parte della propria vita. E in un Paese dove lo scontro fra magistrati e politica ha ragioni ideologiche e temperature mai così elevate, la Cassazione ha il diritto di risarcire chi vuole e io di dire che è una follia. E che mostra ancora più forte la grande crepa fra cittadini e magistrati. Nel Paese degli errori giudiziari che nessuno invece risarcisce mai.
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