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Inter-Roma, la moviola di Calvarese: dubbi sul contatto N'Dicka-Bisseck
Oggi 28-04-25, 10:00
Giornata caratterizzata da tante polemiche visto anche l'avvicinarsi degli obiettivi finali e la tensione crescente per la posta in palio. Partiamo da San Siro, dove Fabbri - che comunque non ha sfigurato per tutta la partita - cade nel finale a causa di un contatto dubbio nell'area di rigore giallorossa. Quello tra Ndicka e Bisseck rappresenta infatti un episodio al limite: se si analizza interamente l'azione il corpo a corpo inizialmente corretto si trasforma successivamente in una trattenuta fallosa. Ndicka infatti trattiene per qualche secondo con due braccia il tedesco, che è bravo a mettersi davanti e andare in vantaggio. Comunque rimane un contatto da campo e non da VAR. Segui Gianpaolo Calvarese sul sito calvar.it e sui suoi profili social Tante polemiche anche a Venezia, dove al termine della sfida contro il Milan Di Francesco si è lamentato molto per un calcio di rigore non ravvisato da Manganiello su un contatto tra Pavlovic e Yeboah. Prima si ha un corpo a corpo, con il serbo che per non farsi superare entra in maniera energica ma ai limiti della regolarità sull'avversario; poi c'è anche un contrasto tra le gambe di difficile lettura. Tutti e due, infatti, hanno un obiettivo: andare a occupare uno spazio per arrivare primi sul pallone mettendo avanti un piede per provare a intervenire. Un contrasto davvero rischioso (se avesse fischiato calcio di rigore il VAR non sarebbe intervenuto), ma io condivido la scelta dell'arbitro di non sanzionare il contatto. All'Allianz Stadium, nella partita tra Juventus e Monza, Perenzoni si dimostra piuttosto impreciso e spesso in difficoltà. L'arbitro di Rovereto si perde inizialmente la gomitata di Yildiz ai danni di Bianco, e viene aiutato dal VAR nell'estrarre il cartellino rosso verso il numero 10 bianconero. Poi, invece, sorvola su Pedro Pereira in occasione di un pestone rifilato a Kolo Muani: l'esterno brianzolo era già ammonito e ha rischiato il secondo giallo. In Fiorentina-Empoli, gara senza storia, Rapuano gestisce alla sua maniera con una soglia disciplinare davvero bassa, chiudendo con 5 gialli. Nel serale, a Bergamo serve il VAR a La Penna per assegnare un calcio di rigore al Lecce per un fallo di mano di Hien, mentre dal campo vede bene in occasione del penalty per l'Atalanta. Infine al Maradona Mariani passeggia in una partita troppo semplice per la sua esperienza e caratura.
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