s

Israele accusa la Spagna: "Partner di Hamas". Alta tensione dopo la mossa di Sanchez
Oggi 10-09-25, 07:38
I leader di Hamas nel mirino di Israele in Qatar. quindici aerei scortati da droni hanno mirato sull'edificio dove era in corso una riunione sui negoziati. "Sono finiti i giorni in cui i leader terroristi godevano dell'immunità ovunque. I nostri nemici devono sapere una cosa: dalla fondazione dello Stato di Israele, il sangue ebraico non è a buon mercato", ha dichiarato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenuto all'evento per la Giornata dell'indipendenza americana organizzato dall'ambasciata degli Stati Uniti in Israele, rinviato a causa della guerra con l'Iran. "L'attacco in Qatar è stato condotto in modo ottimale e preciso", ha aggiunto, ribadendo che l'attacco è stato condotto in modo indipendente da Israele e se ne assume la responsabilità. Il raid su Doha contro esponenti di Hamas "non può che essere considerato un atto di terrorismo di Stato compiuto personalmente" dal premier israeliano "nell'ambito della sua politica per minare la sicurezza e la stabilità della regione", è invece l'accusa lanciata dal premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, dopo l'attacco sferrato sul territorio dell'emirato. In questo scenario si accende lo scontro tra Tel Aviv e Madrid, con la Spagna che guida il fronte dei Paesi più ostili alla linea di Israele e vara una pacchetto di misure contro il "genocidio". Il governo spagnolo ha vietato l'ingresso nel Paese ai due ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri iberico José Manuel Albares in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. I due ministri israeliani sono stati "inclusi nella lista ufficiale di persone sanzionate", "le persone incluse in questa lista non possono entrare in territorio spagnolo e sono incluse nel sistema di informazione Schengen", ha spiegato Albares. Il provvedimento fa parte dell'accordo approvato dal Cdm, chiamato 'Misure contro il genocidio a Gaza e di appoggio alla popolazione palestinese' che contiene le nove misure contro Israele annunciate ieri dal premier spagnolo Pedro Sanchez. "Le misure si applicano immediatamente", ha rimarcato Albares. Il premier Sanchez ha inoltre reso noto il divieto dell'uso dello spazio aereo spagnolo agli aerei che trasportano materiale di difesa destinato a Israele, l'utilizzo dei porti a navi con a bordo carburante destinato alle forze armate israeliane e lo stop all'importazione di prodotti provenienti dagli insediamenti illegali in Cisgiordania. Yesterday - Hamas praised Spain's decisions against Israel. Today - Spain condemned Israel's strike against Hamas terrorists leaders. This is how true partnership looks like. pic.twitter.com/i7QUTQCjXV — Gideon Sa'ar | גדעון סער (@gidonsaar) September 9, 2025 Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha reagito condannando l'iniziativa e vietando per rappresaglia l'ingresso nello Stato ebraico alla vicepresidente spagnola e ministro del Lavoro, Yolanda Diaz, e al ministro della Gioventu', Sira Rego. Al che Madrid ha richiamato l'ambasciatore Ana Salomon Perez da Israele per consultazioni. Madrid contemporaneamente ha condannato l'attacco in Qatar considerato una violazione della sovranità qatariota e del diritto internazionale. "Ieri - Hamas ha elogiato le decisioni della Spagna contro Israele. Oggi - La Spagna ha condannato l'attacco di Israele contro i leader terroristi di Hamas. Ecco come si presenta una vera partnership", è il commento del ministro degli Esteri Israeliano Gideon Sa'ar in un clima, tra i due Paesi, sempre più infuocato.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0