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Joe Biden ammette, "ero esausto la sera del dibattito"
06-07-2024, 10:36
Madisan, 6 lug. (askanews) - Un weekend di fuoco per il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in campagna elettorale per dimostrare che ha ancora il vigore e la lucidità necessari a riprendersi la Casa Bianca. Biden ha tenuto un comizio a Madison in Wisconsin ed è atteso in Pennsylvania. La gente lo acclama e chiede "four more years", altri quattro anni. Ma dopo il disastro del dibattito in tv con l'avversario Donald Trump in cui era apparso roco e confuso, crescono le pressioni su di lui perché si ritiri e lasci spazio a un altro candidato, magari la vicepresidente Kamala Harris. Biden, 81 anni, ha ammesso che la sera del dibattito era "esausto", parlando in una intervista esclusiva con il giornalista di ABC, George Stephanopoulos. Stanchissimo, per via del jet leg al ritorno dal tour europeo, e colpito da un brutto raffreddore. Però, ha insistito, "non credo che ci sia qualcuno di più qualificato di me per vincere questa gara. Faccio un test cognitivo tutti i giorni. E non sono solo in campagna, sto anche guidando il mondo, può sembrare un'iperbole ma siamo il paese al centro del mondo". Anche per questo il mondo, non solo negli Stati Uniti, si preoccupa. A chiedere a Biden di ritirarsi, secondo molteplici voci, ci sono diversi leader del partito democratico terrorizzati dai sondaggi che vedono in vantaggio l'avversario Donald Trump, ma anche vari grandi donatori che hanno dato milioni di dollari alla campagna e ora minacciano di chiudere i cordoni della borsa.. Gli elettori democratici in Wisconsin sono divisi. Regina Rhyne dice "non si può cambiare candidato a quattro mesi dalle elezioni. La gente deve solo pregare, perché lassù hanno qualche progetto per quel burattino arancione. Io credo che andrà tutto bene, se solo tutti escono di casa e vanno a votare". "Io sosterrei pienamente una candidatura Harris" dice Elizabeth Glueckstein, "mi piaceva come candidata presidenziale, mi è piaciuta come vicepresidente, penso che abbia l'esperienza necessaria". Arune Brekke dice "bisogna fare qualunque cosa dia ai democratici la chance migliore per la vittoria, e se serve la rinuncia di Biden, allora che si faccia". Mentre per Tyson Froh forse è "troppo tardi per cambiare cavallo in corsa, ma la cattiva notizia" dice "è che non credo che l'America sia pronta per una donna"
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