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La Commissione Ue ritira la direttiva sull'ultima follia green dopo la richiesta di Ecr, Ppe e Patrioti
Oggi 20-06-25, 12:48
"Nel contesto attuale, la Commissione europea intende ritirare la direttiva Green Claims". È quanto ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per l'Ambiente, Maciej Berestecki, nel briefing quotidiano con la stampa. La direttiva Green Claims, che mira a combattere il greenwashing e a promuovere la trasparenza nelle dichiarazioni ambientali delle aziende, era in corso di negoziazione tra Parlamento e Consiglio Ue. Ieri i gruppi del Ppe, Ecr e Pfe ne avevano chiesto congiuntamente il ritiro. A spiegare la richiesta è stato l'europarlamentare di Fratelli d'Italia-ECR, Stefano Cavedagna: “Come gruppo dei Conservatori Europei e Fratelli d'Italia abbiamo chiesto alla Commissione europea di ritirare la bozza di Direttiva sui Green Claims, i cosiddetti ‘annunci green' sui prodotti, riportati sulle confezioni e siti web. La stessa richiesta è stata formulata dal Partito Popolare Europeo e dai Patrioti. Quindi, tutto il centro destra a Strasburgo, a seguito di una azione gestita come correlatori da me e dal collega Pietro Fiocchi, sostiene all'unanimità di fermare questa direttiva ‘green', che aumenterebbe la burocrazia e danneggerebbe le piccole e medie imprese, senza avere ad oggi peraltro una valutazione sui costi economici e sociali di questa scelta. La palla ora passa alla Commissione, ma noi non parteciperemo alle prossime sedute. Questa legge va fermata e c'è una inedita maggioranza di centrodestra in Parlamento Europeo che la vuole fermare. Una buona notizia. È la prima volta che - rimarca Cavedagna - un'azione così risoluta e coordinata viene messa in campo da tutte le forze non di sinistra a livello europeo, per fermare norme che riguardano gli impatti ambientali”.
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