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La Lazio risorge a Genova
30-09-2025, 15:26
Cuore e grinta. La Lazio riemerge da una settimana terribile post derby e passa 3-0 a Marassi contro un Genoa arrendevole e pieno di problemi. Segnano Cancellieri, Castellanos e Zaccagni per la seconda vittoria in campionato e una classifica che ora è meno preoccupante. Applausi per tutti, davvero una prova di carattere di una squadra rabberciata ma capace di lottare su ogni pallone senza mai perdere la concentrazione. Viera (in tribuna per squalifica) in formazione tipo con Colombo terminale d'attacco e i fantasisti Malinovskyi e Vitinha alle sue spalle. Sarri si affida alla Lazio più offensiva possibile, del resto la lista degli indisponibili è lunghissima e comprende Vecino, Guendouzi, Rovella e Belahyane, tutti mediani. Difesa con il solo Pellegrini al posto di Tavares rispetto alle ultime uscite, centrocampo a due con i reduci Cataldi e Basic (non gioca una partita da oltre un anno), tridente formato da Cancellieri, Dia e Zaccagni, dietro a Castellanos. Modulo 4-4-2 o 4-2-3-1 ma poco importa, di certo c'è uno schema cambiato dopo 525 volte consecutive di 4-3-3 per il tecnico toscano solo per necessità e non per scelta (mossa decisiva). Stadio esaurito con mille laziali nel settore ospiti e Genoa all'assalto per conquistare la prima vittoria scacciacrisi dopo un avvio sfortunato proprio come quello della Lazio. Ma la partenza della squadra di Sarri è sorprendente e, alla prima uscita manovrata, Castellanos manda in porta Cancellieri che realizza il primo gol ufficiale con la maglia biancoceleste. I padroni di casa spingono soprattutto dalla parte di Vitinha, Lazio dietro ma pronta a ripartire e, poco prima della mezz'ora arriva il raddoppio: assist di Marusic e Taty fa secco Leali. Incredibile nell'azione si fa male il terzino montenegrino, costretto a lasciare il campo a Hysaj per un guaio muscolare. La partita gira e così il Genoa guadagna campo e sfiora la rete con Ellertsson e Colombo ipnotizzati da Provedel. Dopo l'intervallo Genoa arrembante alla ricerca dell'episodio che troverebbe pure grazie all'arbitro Ayroldi che concede un rigore per un fallo di mano di Romagnoli. Richiamato dal Var Abisso il direttore di gara annuncia a Marassi il suo errore. Buon per la Lazio che Pellegrini pennelli poco dopo una punizione che Cancellieri spizza di testa sul palo, doppio rimpallo e Zaccagni fa tris. Pochi secondi e si fa male pure Pellegrini, dentro Tavares, poi il Genoa si affida a Ekuban, Carboni, Stanciu e Ekhator. Sarri inserisce nel finale anche Prostgaard, Patric e Pedro (esce Basic, buona prova del croato). Finisce così la Lazio risale con merito e sabato ospita all'Olimpico il Torino per continuare la rimonta e allontanare i cattivi pensieri
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