s

“Un sicario ha ucciso Chiara Poggi”. L'avvocato di Sempio e la nuova pista per Garlasco
Oggi 24-05-25, 12:18
Un sicario. Potrebbe esserci un sicario dietro l'omicidio di Chiara Poggi. Né Alberto Stasi, né Andrea Sempio: un uomo assoldato per uccidere la giovane di Garlasco in un contesto di strani suicidi, morti inspiegabili e di qualcosa che la ragazza avrebbe potuto prima aver visto e poi accertato. È l'ipotesi del legale di Sempio, Massimo Lovati, che ospite di Quarto Grado e di Rete 4 ha ancora una volta sollevato l'ennesimo enigma del giallo di Garlasco. Ricostruzioni, ipotesi e teorie che a 18 anni dalla morte della ragazza continuano a sollevare dubbi. Il conduttore, Gianluigi Nuzzi, chiede all'avvocato di raccontare questa nuova teoria: “Lei ha detto più volte che ritiene Stasi non colpevole, lei dice che Sempio è innocente, non ci sono dei moventi – spiega –. La strada evidentemente è che su quella scena del crimine abbia agito un sicario, qualcuno che gli hanno dato dei soldi con un mandato di uccidere”. “Quando lei mi dice scomoda (Chiara – ndr) mi si spegne la luce – lo incalza Nuzzi – Mi può far solo capire in che ambito, politico, economico, aveva visto delle cose che non doveva vedere”. La risposta di Lovati è secca: “Accertato. Può darsi che di contorno ci siano anche questi strani suicidi dei quali uno addirittura sensazionale. Quel Ferri che viene trovato sgozzato con le vene tagliate in un cunicolo della città, senza trovare il coltello col quale si sarebbe auto ucciso – strani suicidi, spiega il legale –. Poi c'è quell'altro impiccato”. “Io mi sono convinto che Alberto Stasi abbia detto un sacco di bugie, ma delle bugie che chiunque le può osservare – sottolinea prima di concludere la sua teoria – lui è stato imbeccato dai veri assassini, per dire questo, perché è una pedina, Stasi è una pedina, copre degli altri, perché ha detto solo un sacco di bugie. Ed è andato in galera per coprire gli altri”.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0