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Stasi "usato come pedina per coprire i mandanti": l'ipotesi del legale di Sempio
Ieri 30-05-25, 10:25
L'omicidio di Chiara Poggi, la 26enne uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007, potrebbe essere legato al santuario della Madonna della Bozzola, il luogo di culto al centro di diversi misteri come la catena di "strani" suicidi della Lomellina, le voci di satanismo, il giro di pedofilia e il ricatto a luci rosse a don Gregorio Vitali. È questa l'ipotesi che Massimo Lovati, l'avvocato del nuovo indagato Andrea Sempio, recupera da un sogno fatto e rilancia con costanza. "Per questo ho sempre parlato del sicario, dell'assenza di movente, delle menzogne e delle bugie di Alberto Stasi. Cose assurde gli sono state inculcate", conferma a Mattino 5, il programma condotto da Federica Panicucci. Secondo Lovati, Chiara Poggi avrebbe scoperto un segreto legato al santuario che le sarebbe costato la vita. "Possibile, è il mio sogno", dice in diretta. Altro punto importante della sua narrazione è quello che riguarda Alberto Stasi, l'allora fidanzato della vittima, condannato a 16 anni di carcere. Stasi "ha detto un sacco di bugie sulla scoperta del corpo. Tante. Un racconto che non sta in piedi. E quando ne dici così tante vuol dire solo che ti hanno imbeccato", dice il legale di Sempio, sostenendo così la possibilità di una copertura e della presenza di uno o più mandanti. Alla richiesta di Panicucci di fare chiarezza, Lovati scandisce: "Stasi è stato usato come pedina per coprire i mandanti dell'omicidio".
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