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Le celebrazioni da attori e artisti per il maestro della moda italiana
Oggi 04-09-25, 19:02
Non c'è un angolo del mondo che oggi non parli del genio di Giorgio Armani. “Ho avuto il piacere e l'onore di conoscere Giorgio Armani, un grandissimo artista che ha rivoluzionato la moda e il Made in Italy nel mondo. È difficile descrivere a parole la sua grandezza”, racconta Anna Ferzetti, attrice tra i protagonisti della 82esima Mostra del Cinema di Venezia con il film in concorso La Grazia di Paolo Sorrentino. “È riuscito – aggiunge – a portare l'essenziale, la semplicità e il lusso nella moda attraverso tessuti straordinari e linee che solo lui sa creare. Penso alle sue giacche destrutturate, alle linee pulite, ai colori neutri. Amo molto il suo stile. Se oggi andiamo a vedere il suo archivio, troviamo abiti con tessuti, ricami e lavorazioni pazzesche, pressoché unici. Quando ho indossato Armani mi sono sentita assolutamente a mio agio, perché rappresenta l'eleganza e il lusso con una semplicità disarmante. Ha sempre valorizzato le donne, anche sdoganando le scarpe basse, come le ballerine o i sandali, abbinate ad abiti elegantissimi. Non a caso tantissime attrici internazionali lo scelgono. Spero di continuare ad avere la possibilità di indossare le sue creazioni. Armani è un patrimonio dell'Italia che se ne va, un simbolo che ci appartiene e ci rappresenta in tutto il mondo”. Piange l'attrice Claudia Cardinale: “Ho il cuore infranto. Colmo di un dolore immenso. L'incontro con Giorgio è stato un momento cruciale della mia vita. Ha segnato il mio passaggio verso l'essere una donna nuova, autonoma, libera. Giorgio, oltre ad essere uno tra gli stilisti più talentuosi del mondo, per me unico, era un professionista instancabile che non ha mai smesso di rimettersi in gioco, di inventare nuove strade, di seguire e di precedere il mondo. Oltre, e insieme al suo talento, Giorgio è stato un uomo dall'intelligenza, dall'umanità e dalla classe immensa. Oggi il mondo perde chi ha messo in ogni suo gesto, in ogni piega, in ogni sua intenzione una visione che non finirà con lui”. Un messaggio sui social arriva anche da Ornella Vanoni: “Addio guerriero. Il tuo ultimo gesto, l'acquisto de La Capannina di Franceschi, fa capire quanto amavi le cose belle e nella memoria di tutti”. Giorgio Armani è stato il più grande di tutti, molto più di uno stilista, e per questo sarà immortale: è stato un maestro di eleganza, un architetto di bellezza, un uomo che ha reso l'Italia riconoscibile nel mondo con la sola forza del suo stile – confessano Claudio Santamaria e Francesca Barra, parlando del loro rapporto di lunga data con la maison Giorgio Armani, che hanno indossato anche all'ultima Mostra del cinema di Venezia. “Abbiamo cercato di interpretare il suo stile indossando i suoi capi, non ultimi quelli a Venezia del suo archivio, ma ogni volta ci sembrava un enorme privilegio proprio per ciò che rappresenta. Abbiamo condiviso lo stesso amore per Pantelleria, quell'isola che lui ha amato e reso ancora più grande. Ogni sua scelta, ogni suo gesto, ogni cosa che sfiorava diventava icona, assumeva un valore che superava la moda per trasformarsi in cultura. Ha insegnato – concludono – che l'eleganza è una forma di rispetto”.
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