s

L'ultimo golpe è l'unione delle carriere
Oggi 28-07-25, 07:49
Come una nemesi dal processo alla riforma della giustizia celebrato dalle toghe rosse che vogliono fare le leggi anziché applicarle ci fa capire l'ultima folle battaglia: toghe rosse e sinistra non sono solo contro la separazione delle carriere, ma sono ormai in campo per l'unificazione delle carriere, progettando un unico partito fatto di magistrati e opposizione. Il Tempo oggi pubblica le prove della guerra interna alla stessa Anm, dove è in corso una rivolta contro la gestione Santalucia accusata di un buco di bilancio che lascia in rosso non solo la visione politica del sindacato dei magistrati ma anche le casse. Ed ecco il primo indizio: molti di quei soldi sono stati spesi per fare politica, per contestare il governo, per sostenere il Pd. Si somma questo racconto alle denunce degli scorsi mesi, dove toghe di primo livello esplicitavano la propria appartenenza a partiti e ideologie. E manifestavano in pubblico contro la maggioranza e il governo. Se mancava la prova regina ce la dà un big del Pd come Dario Franceschini che illustra la strategia di un partito che ambisce a guidare l'opposizione (non ditelo a Conte) e che per farlo sta per scendere in campo al fianco di giudici e pm per aprire la guerriglia contro una riforma votata secondo i crismi e le regole costituzionali. I giudici veri saranno gli italiani. E fra di loro la maggioranza dei magistrati, che hanno finalmente cominciato a ribellarsi per primi a questa invasione nel campo della politica.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0