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Mai più in Parlamento e ipotesi espulsione, Giovanardi durissimo su Hijazi
Oggi 04-08-25, 10:57
«Suleiman Hijazi presente all'evento della Albanese alla Camera? Mi rivolgerò ai Presidenti di Camera e Senato ed alla Presidente del Consiglio affinché tutto ciò non avvenga più. Espulsione? Se è giuridicamente possibile sì». A commentare lo scoop del Tempo è Carlo Amedeo Giovanardi, ex ministro dei Rapporti con il Parlamento e vicepresidente della Camera. Quale è la sua posizione sul caso di Suleiman Hijazi? «Partiamo dal principio che Hamas il 7 di ottobre del 2023 ha cominciato a mettere in pratica quella che è la sua ragione sociale e cioè la cancellazione di Israele “dal fiume al mare”. Questi criminali, definiti dal Capo della Autorità Palestinese Abu Mazen “figli di cani”, hanno massacrato, facendoli a pezzi, centinaia di uomini, donne e bambini israeliani e sono protagonisti oggi di una oscena trattativa per la restituzione dei pochi ostaggi ancora invita e addirittura di quelli morti. Mi sono vergognato della presenza nelle nostre Istituzioni democratiche di un militante che lungi dal condannare questa infamia l'ha esaltata nei suoi messaggi». Come ha intenzione di muoversi? «Una volta accertata la sua corresponsabilità morale con questi terroristi non posso che rivolgermi ai Presidenti di Camera e Senato ed alla Presidente del Consiglio perché facciano tutto quello che l'Ordinamento della Repubblica consente per evitare che episodi di questo tipo si ripetano in futuro nel nostro paese». E come valuta il fatto che la Ascari sia partita con Mohammad Hannoun, fondatore della ABSPP segnalata come vicina ad Hamas? «L'unica attenuante che concedo alla Ascari è che le sue missioni con Hannoun sono precedenti al 7 ottobre, ma non le dovrebbe sfuggire che Hamas, Hezbollah e l'Iran sostengono pubblicamente la cancellazione di Israele». Dovrebbe risponderne anche Giuseppe Conte? «Sì. Ricordo che Falcone, Borsellino e tanti magistrati, poliziotti, carabinieri, politici, giornalisti, uomini e donne sono caduti sotto i colpi della Mafia, assieme a tanti comuni cittadini colpiti dallo scoppio di autobombe. Dovrebbe sapere Giuseppe Conte, secondo il quale il crimine di Stato lo compiono gli israeliani che si difendono dagli aggressori, che lo Stato Italiano non si è lasciato intimidire dalla Mafia, non ha accettato nessuna tregua o trattativa, ma le ha inferto colpi mortali. È Hamas che deve rilasciare gli ostaggi, quelli vivi e quelli morti, e un minuto dopo la guerra finirà». Il Governo dovrebbe muoversi per espellerle soggetti simili? «Se è giuridicamente possibile sì».
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