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Malattie respiratorie, domani a Roma l'ambulatorio attrezzato di "REMaRe - La settimana della (BPCO)"
Oggi 06-10-25, 13:22
Domani a Roma l'ambulatorio attrezzato dell'iniziativa “REMaRe - La settimana della BPCO”. È la terza di cinque tappe per informare i cittadini sui rischi della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. Nell'ambulatorio mobile, che sarà posizionato sul Lungotevere Castello, si potranno effettuare gratuitamente spirometrie e test degli eosinofi, il biomarcatore utile per personalizzare le cure. Il progetto è promosso dall'Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri AIPO-ITS/ETS, dalla Società Italiana di Pneumologia SIP/IRS e dalla Consulta della Pneumologia in collaborazione con Università e Amministrazioni locali. Il truck, partito da Milano il 2 ottobre e poi approdato a Ferrara, domani sarà a Roma. Per poi proseguire per Catanzaro (10 ottobre, piazza della Prefettura) e Catania (12 ottobre, piazza Rocco Chinnici). Obiettivo del progetto è incontrare i cittadini nei luoghi-chiave della vita quotidiana e fornire strumenti concreti di prevenzione e informazione sulla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) attraverso diversi strumenti: sensibilizzando sui fattori di rischio (fumo, inquinamento, esposizione a sostanze chimiche); promuovendo la diagnosi precoce attraverso screening e visite regolari; offrendo risorse pratiche e consigli per una migliore gestione della malattia, distribuendo opuscoli informativi. Gli operatori sanitari coinvolti saranno a disposizione per spiegare gli esiti, indirizzare a percorsi clinici dedicati e rispondere ad ogni dubbio, rafforzando così il legame tra medicina e comunità. Per la prima volta “REMaRe - La Settimana della BPCO” introduce un test di conta degli eosinofili, un semplice e rapido prelievo del sangue che consente di valutare la presenza del biomarcatore fondamentale per personalizzare le cure e per distinguere i pazienti con forme più gravi o con particolari caratteristiche infiammatorie, così da modulare meglio il trattamento terapeutico. Prima e dopo ogni tappa del tour sono previste iniziative di sensibilizzazione, in collaborazione con le Autorità e i centri ospedalieri, per diffondere consapevolezza sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie respiratorie. “La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva rappresenta ancora oggi una delle principali sfide di salute pubblica, troppo spesso diagnosticata tardivamente e sottovalutata nei suoi sintomi iniziali - afferma Fabiano Di Marco, Presidente della Società Italiana di Pneumologia SIP/IRS - Con "REMaRe – La Settimana della BPCO" vogliamo portare la prevenzione e la diagnosi precoce nei luoghi della vita quotidiana, avvicinando la pneumologia ai cittadini. È un impegno che la nostra Società sente fortemente: informare, sensibilizzare e offrire strumenti concreti per proteggere la salute respiratoria. L'introduzione del test degli eosinofili è una novità importante, che avvicina le persone a percorsi terapeutici più personalizzati ed efficaci. Solo con la collaborazione tra istituzioni, professionisti e comunità possiamo ridurre l'impatto della BPCO e garantire a chi ne è colpito cure tempestive e appropriate. Questa iniziativa è un segnale di attenzione, vicinanza e responsabilità verso i pazienti e le famiglie, ma anche verso le nuove generazioni”. “La seconda fase del progetto REMaRe Insieme è dedicata specificamente alla BPCO, una patologia sottodiagnosticata e in crescita progressiva che, oltre a costituire la terza causa di morte e la settima causa di morbilità nel mondo, solo in Italia interessa almeno il 5,6% degli adulti. La prima edizione di REMaRe Insieme ha portato il tema della salute respiratoria tra la gente - commenta il Presidente dell'Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri AIPO-ITS/ETS Claudio Micheletto - Di nuovo, ora, ci proponiamo di sensibilizzare, educare e informare il pubblico su questo tema. Come allora, offriremo un servizio utile anche a fronte delle ‘sofferenze' mostrate dal Servizio sanitario nazionale: test diagnostici e visite pneumologiche gratuite. Il nostro impegno proseguirà nel futuro, affinché nuove iniziative di questo tipo diffondano sempre maggiore consapevolezza sul fronte della salute respiratoria”. “Iniziative come queste sono sempre benvenute, perché contribuiscono a far emergere il sommerso, che nei casi di pazienti con compromissione della salute respiratoria rappresenta il problema maggiore - aggiunge Salvatore D'Antonio, Presidente dell'Associazione Pazienti BPCO e altre patologie respiratorie - Nei miei 50 anni da pneumologo, infatti, ho sempre osservato comportamenti assai diffusi tra i pazienti respiratori: minimizzazione dei sintomi, protrarsi dell'abitudine al fumo, e collocazione in secondo piano del proprio problema di salute, del quale spesso si prende atto quando è troppo tardi, e il rischio è quello di un declino rapido. La BPCO è una patologia grave, al terzo posto nelle classifiche mondiali di mortalità, ed è data dalle proiezioni in crescita costante anche tra le donne, divenute forti fumatrici. Troppo spesso, però, è sottodiagnosticata. Mi auguro quindi che ‘REMaRe - La settimana della BPCO', com'è accaduto con la prima tranche del progetto, sarà utile per arrivare a un buon numero di diagnosi precoci, avviando a una corretta terapia il maggior numero possibile di persone". Grazie al coinvolgimento attivo delle Società scientifiche, dei centri ospedalieri e di numerosi specialisti, l'iniziativa, realizzata con il sostegno di Sanofi e Regeneron, intende contrastare l'indifferenza e la disinformazione sulle malattie respiratorie, offrendo prevenzione, vicinanza e ascolto a chi ogni giorno convive con sintomi come tosse cronica, affanno e difficoltà respiratorie.
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