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Mannaia sui dipendenti della Ferragni: 3 su 4 mandati via dopo il Pandoro-gate
Oggi 18-09-25, 19:05
Mannaia sul personale della società di Chiara Ferragni. A svelare i conti dell'influencer e imprenditrice dopo il salasso del Pandoro-gate è Open che fornisce numeri e dettagli aggiornati dei documenti depositati in Camera di commercio su Fenice. Oltre al fatturato devastato emerge la drastica riduzione del personale. Se all'esplosione del Pandoro-gate nel 2023 la Fenice aveva 27 dipendenti nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 dichiarava in servizio 13 impiegati. L'ultimo aggiornamento depositato dall'amministratore Claudio Calabi riduce ulteriormente il numero a 6 dipendenti. Una riduzione del 78%, più di tre su quattro. Il 17 marzo scorso l'amministratore ha imposto a Chiara Ferragni una iniezione di capitale di 6,433 milioni di euro per evitare il peggio, riporta il sito diretto da Franco Bechis. I ricavi sono crollati da 12,55 a 1,759 milioni di euro e, tra le perdite milionarie, spiccano i 210 mila euro per "accordi transattivi di buonuscita del personale dipendente", ma anche 2,45 milioni di euro per "potenziali contenziosi con clienti"; 320 mila euro per "potenziali perdite su società controllate" e 160.818 euro per accordi transattivi con il proprietario della vecchia sede.
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