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Martedì Sarkozy in cella con "Il Conte di Montecristo": La mia vita è un romanzo"
19-10-2025, 19:56
Martedì all'alba l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy entrerà nel carcere de La Santé dopo che un tribunale lo ha condannato a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata a ottenere fondi per la campagna elettorale dal regime del defunto dittatore libico Muammar Gheddafi. In cella si porterà la +biografia di Gesù di Jean-Christian Petitfils e "Il Conte di Montecristo", il celebre romanzo di Alexandre Dumas che narra di un uomo imprigionato ingiustamente che riesce a fuggire e poi si vendica di chi lo ha accusato. Un riferimento, per chi lo vuole vedere, alla propria vicenda giudiziaria. Sarkozy, presidente della Francia tra il 2007 e il 2012, diventerà così il primo Capo di Stato di un paese dell'Unione europea a scontare una pena in carcere. "Non ho paura della prigione. Terrò la testa alta, anche ai cancelli della prigione", ha sottolineato Sarkozy ben sapendo che fotografi e giornalisti saranno lì per immortalare la scena. All'ex presidente è stato ordinato di presentarsi ai cancelli del carcere de La Santé , nel sud di Parigi, martedì mattina presto. Ha affermato di non aver chiesto "nessun privilegio" nel trattamento dietro le sbarre. Sarkozy, settant'anni, ha dichiarato al quotidiano "Le Figaro" che porterà con sé alcune foto di famiglia e tre libri, come consentito per la prima settimana. I due volumi della biografia di Gesù e, appunto, una copia de Il Conte di Montecristo, opera cult in Francia ma altamente simbolica visto il caso. "La mia vita è un romanzo e questa prova ne fa ormai parte", ha dichiarato. "Volevano farmi sparire, ma questo mi farà rinascere". L'uomo politico un tempo più potente di Francia verrà tenuto in isolamento per la sua sicurezza, in una cella individuale di nove metri quadrati. Non avrà cellulare, ma gli è stato permesso di tenere un piccolo televisore. Una linea telefonica controllata dalle guardie carcerarie gli permetterà di contattare gli avvocati e la famiglia. Avrà diritto a due visite a settimana. Gli è stato consigliato di portare tappi per le orecchie: "Di notte si sente molto rumore, grida, urla, mi hanno detto". Sarkozy potrà uscire dalla cella per un'ora al giorno, per passeggiare in un cortile interno, con l'apertura verso il cielo protetta da una rete metallica. Tre guardie lo accompagneranno ogni volta. In 158 anni di storia, il carcere de La Santé ha ospitato alcuni dei prigionieri più famosi di Francia, tra cui il terrorista Carlos lo Sciacallo e il criminale di guerra Maurice Papon. Il figlio di Sarkozy, Louis, che a primavera si prepara a candidarsi a sindaco di Mentone, sulla Costa Azzurra, ha esortato i sostenitori a radunarsi nei pressi dell'abitazione di Sarkozy, nel 16 ° arrondissement di Parigi, per applaudirlo mentre verrà condotto in prigione. L'ex Capo di Stato è stato dichiarato colpevole di associazione a delinquere finalizzata a ottenere finanziamenti dal regime di Gheddafi per la campagna elettorale per le presidenziali francesi del 2007. Il giudice Nathalie Gavarino ha giustificato la condanna a cinque anni di reclusione affermando che i fatti del caso erano di "gravità eccezionale" e "probabilmente tali da minare la fiducia dei cittadini". Al processo, Sarkozy ha negato ogni addebito. Ha presentato ricorso contro la condanna. Un nuovo processo è previsto tra circa sei mesi. Ma la legislazione francese prevede che l'imputato possa andare in carcere mentre si svolge il processo di appello. Gli avvocati dell'ex presidente hanno annunciato che ne chiederanno formalmente il rilascio non appena entrerà in cella. I giudici avranno due mesi di tempo per esaminare la richiesta. Il tribunale potrebbe ordinare il rilascio di Sarkozy sotto sorveglianza giudiziaria oppure disporre gli arresti domiciliari.
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