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Mazzi a Massini: "Attento a non farti usare". Come replica lo scrittore | VIDEO
Ieri 02-07-25, 19:30
"Ma come è possibile che due componenti della Commissione Teatro siano organici al principale partito di opposizione e uno di loro sia capo della segreteria di un assessore dell'Emilia Romagna?": così il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha denunciato quello che ha definito un "sistema opaco". Nella sede del Mic al Collegio Romano, Mazzi ha incontrato il drammaturgo e scrittore Stefano Massini, il direttore del Teatro della Toscana, 'declassato' dalla Commissione Teatro del Mic e non più Teatro Nazionale. "Attento a non farti usare, Stefano, sei troppo prezioso", ha scandito il sottosegretario alla Cultura rivolgendosi al suo interlocutore e alludendo al post con cui l'ex sindaco di Firenze ed esponente del Pd, Dario Nardella, ha attaccato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Lo scrittore, che nel corso dello scambio ha ammesso di essersi sentito come "dinanzi a un plotone di esecuzione", ha scavato nella storia della sua famiglia per spiegare il suo punto di vista. "Io sono nipote di un nonno che era un democristiano di destra e nella mia famiglia c'è sempre stata una viva dialettica politica fra persone che non la pensavano allo stesso modo", ha affermato Massini, aggiungendo che il nonno "avrebbe avuto parecchio da insegnare a chi, da destra come lui, applicava dei meccanismi che ho visto applicare sulla mia persona".
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