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Meloni leader: "Basta con questo clima da '68. Siamo qui per osare, stupire, stravolgere"
Oggi 14-12-25, 14:31
È durato un'ora e un minuto l'intervento di Giorgia Meloni ad Atreju. Al termine la presidente del Consiglio si è concessa il rituale selfie con i militanti, ha indossato la felpa blu dei volontari e ha cantato l'inno d'Italia insieme a loro. Poi 'A mano a mano' di Rino Gaetano ha chiuso ufficialmente la kermesse di Fratelli d'Italia. Per assistere al discorso c'è chi s'è arrampicato su Castel Sant'Angelo, come lei stessa fa notare. Un discorso, interrotto a più riprese da Applausi, dove la premier non ha trascurato nessun tema. Dal futuro dell'Italia "che sono i nostri figli", alle famiglie "a cui spetta di educarli", allo Stato che non deve "intromettere troppo" ma deve "difendere i più deboli". Alla Sinistra che "minaccia di morte gli avversari politici, brucia fantocci e ha problemi con la libertà". Non sono mancate stoccate alla delegata ONU Francesca Albanese, "nuova eroina di questa sinistra", all'eurodeputata Ilaria Salis "che guadagna 15 mila euro al mese ma ancora non restituito i soldi del canone dell'affitto per la casa popolare che ha occupato", al clima di "perenne Sessantotto" che ha ormai stufato. "Vogliamo costruire una nazione giusta che investa prioritariamente le risorse dove servono e non regalano soldi a chi già ce li ha", ha sottolineato Giorgia Meloni. "C'è voluto coraggio per chiudere una volta per tutte la stagione degli sprechi delle plurimiliardarie mance elettorali con cui qualcuno pensava di comprare consenso scaricando i costi sulle generazioni a venire". "Dicono che noi favoriamo i ricchi perché abbiamo tagliato di due punti l'Irpef ai redditi fino a cinquantamila euro l'anno, perché per loro chi guadagna 2.500 euro lordi al mese e magari ci mantiene tre figli e ci paga il mutuo è ricco. Noi invece abbiamo un'altra idea di chi sono i ricchi in Italia: i gruppi di potere che gestiscono le concessioni autostradali, quelli che monopolizzavano determinati settori industriali, i grandi gruppi finanziari. Sono tutte realtà quali la sinistra al governo ha ampiamente garantito il suo favore Non accettiamo lezioni da chi fa il comunista con il ceto medio e il turbocapitalista a favore dei potenti".E ancora: "L'Italia è una nazione rispettata in Europa, non comprimaria ma parte attiva decisioni globali. Non ci rassegniamo ad un Europa burocratica e distante. La civiltà europea ha dato la cultura. La bellezza la libertà. L'Europa non è al tramonto, finché la difenderemo nessuno potrà ridurla a una caricatura. Questa è la missione dei conservatori europei". La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non le manda a dire a chi critica. "L'Europa non è un museo del passato ma una civiltà viva che non chiede il permesso di esistere nemmeno alle istituzioni che la governano". Poi aggiunge: "Ci sono state valutazioni molto allarmate perché Trump ha detto in maniera più decisa che gli Usa intendono disimpegnarsi e gli europei devono organizzarsi per difendersi da soli. Per ottant'anni abbiamo appaltato la Difesa agli Stati Uniti pensando che fosse gratis. Buongiorno Europa". "Abbiamo sempre preferito ad una costosa libertà una costosissima e apparentemente comoda servitù", ha aggiunto facendo che è tempo di cambiare. "L'Italia è leale ma non subalterna a nessuno. Siamo sempre stati al fianco dell'Ucraina dal primo giorno. Non abbiamo nostalgia dell'Urss. La pace si costruisce con la detedeterrenzap oi è il turno dell'Unione europea: "Ieri ci dicevano che l'unica via per regolare l'immigrazione erano i porti aperti e oggi l'Europa parla di hot spot in paesi terzi, liste di paesi sicuri. Quello che l'Italia aveva proposto. I centri in Albania funzioneranno e "grazie" ai giudici funzioneranno un anno e mezzo più tardi. Intanto è diminuito in Italia il numero degli arrivi e aumentato il numero dei rimpatri di clandestini". Sul Green Deal è chiarissima: "Difenderemo le imprese dalle follie ideologiche ambientaliste. Dai falsi ambientalisti della Ztl che non vedono quando alcuni Paesi continuano ad inquinare alla grande. E adesso ho una bella notizia: Greta Thunberg ha attaccato il governo, quindi siamo ancora dalla parte giusta della storia". E, per questo, attraverso gli investimenti"il Sud è diventato la locomotiva d'Italia", la disoccupazione è ai livelli più bassi e "il numero di donne che lavora è aumentato". "Siamo qui per osare, stupire, stravolgere", lancia Meloni ai "fratelli d'Italia" riuniti a Roma galvanizzando la platea. Poi, a microfoni spenti, gli scappa "sto a mori', sto a mori'" e i volontari gli porgono una bottiglietta d'acqua per dissetarsi prima dell'abbraccio finale.
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