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Meloni pressa Trump per la liberazione di Cecilia Sala. “Ha spinto aggressivamente”
05-01-2025, 08:15
Il viaggio di Giorgia Meloni a Mar-a-Lago è «una delle prime visite di un leader straniero alla tenuta del presidente eletto in Florida dopo la sua elezione» e «l'incontro rafforza le speranze dei sostenitori di Meloni che il primo ministro conservatore italiano diventi l'alleato di riferimento di Trump in Europa». Il reportage è del New York Times e approfondisce la visita a sorpresa della premier italiana in Florida. Secondo il quotidiano Usa, «l'ordine del giorno dell'incontro non è chiaro», ma «gli osservatori si aspettano» che i due leader abbiano discusso delle questioni relative al dazi con i quali Trump ha minacciato di colpire l'Europa e della minaccia del presidente eletto di ridurre il sostegno americano ad alcuni Paesi della Nato e all'Ucraina. Un altro argomento, riferisce il Nyt, è la detenzione in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala, avvenuto «pochi giorni dopo che l'Italia ha arrestato, su richiesta degli Stati Uniti, un iraniano sospettato di aver fornito componenti di droni alle Guardie rivoluzionarie iraniane». Una persona informata sull'incontro, scrive il Nyt, ha riferito che Meloni «ha insistito e spinto aggressivamente» sulla questione. Meloni ha anche un «buon rapporto» con Elon Musk, che «i sostenitori della premier sperano rafforzerà la sua reputazione internazionale una volta che Trump diventerà presidente».
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