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Minacce anarchiche a Cerno e Capezzone, lettera di FdI a Segre: “Vanno ascoltati in Commissione”
01-09-2025, 18:01
Le minacce recapitate nei giorni scorsi alle redazioni di Il Tempo e Libero arrivano anche sul tavolo della Commissione straordinaria contro intolleranza, razzismo, antisemitismo e odio, presieduta da Liliana Segre. Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione, Marco Scurria, ha infatti reso noto di aver inviato una lettera alla presidente per chiedere l'audizione del direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, e del direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone, entrambi destinatari di gravi intimidazioni. «A nome di tutti i componenti di Fratelli d'Italia nella Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza ho inviato una lettera alla presidente, la senatrice a vita Liliana Segre, per chiedere nella prima seduta utile della Commissione l'audizione del direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, e del direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone. Una richiesta motivata dalle minacce di cui sono stati oggetto da parte di alcuni gruppi anarchici, in seguito alle inchieste giornalistiche sulla presenza di gruppi di estremismo islamico attivi nel propagandare idee razziste e antisemite in Italia. Riteniamo che sia necessario ascoltare dai diretti protagonisti la natura di queste intimidazioni, che riguardano non soltanto la libertà di stampa ma anche il contrasto ai fenomeni di odio e violenza», ha dichiarato Scurria. L'iniziativa segue l'episodio del 22 agosto, quando una busta anonima è stata recapitata in redazione a Piazza Colonna: all'interno, una foto di Cerno e altri giornalisti, accompagnata da minacce di morte indirizzate all'editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, allo stesso Capezzone e ad altri esponenti del mondo dell'informazione. La missiva era firmata con la “A” cerchiata, simbolo anarchico. «Ricevere una lettera di minacce di stampo anarchico contro Il Tempo e il nostro editore nel giorno in cui dopo 31 anni è stato finalmente sgomberato il Leoncavallo, centro sociale di Milano simbolo dell'illegalità perpetua a spese dei cittadini, non solo non ci fa paura ma è un segno che battersi per la libertà e la democrazia ti farà anche fare dei nemici ma sono la prova che sei sulla strada giusta», ha commentato Cerno in un editoriale dal titolo “Non si può fermare Il Tempo”. Sull'episodio è stata presentata una denuncia ai carabinieri, che hanno già effettuato i rilievi. Le indagini sono ora affidate al Nucleo Investigativo di Roma, impegnato a rintracciare gli autori della lettera minatoria.
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Il Tempo
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