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Mondiale per club, Roma no, Salisburgo sì: ecco perché
Ieri 10-06-25, 08:06
Il Mondiale per Club FIFA 2025 che si terrà negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio 2025 sarà la 21ª edizione della competizione, nonché la prima con il nuovo format a 32 squadre. Il torneo vedrà sfidarsi alcuni tra i migliori club al mondo in 8 gironi da 4 squadre, con le prime due classificate che accederanno agli ottavi di finale, contendendosi l'accesso alla finalissima, in programma al MetLife Stadium di New York. Le partite in Italia saranno visibili sulla piattaforma Dazn, che trasmetterà tutti e 63 i match, e su Mediaset che trasmetterà una partita al giorno. Qualora non fosse possibile seguire le partite in TV, ricordiamo che esistono altre modalità. Tra queste, i siti scommesse per puntare sul Mondiale per club: questi portali, oltre a fornire informazioni sulle quote dei singoli match o sul vincitore, consentono di seguire la partita in cronaca live, ricevere notifiche sui gol e consultare classifiche, calendari e statistiche, come gli expected goals, in tempo reale. Tutti dati cui non è possibile accedere tramite tv. I criteri generali di qualificazione L'Europa, con 12 posti assegnati alla UEFA è la confederazione più rappresentata. Parteciperanno club di altissimo livello, ma ci sono state anche alcune esclusioni eccellenti (si pensi a Liverpool e Barcellona, ma anche a Milan, Napoli e Roma) che hanno suscitato sorpresa e dibattito tra i tifosi, i quali non si spiegano la presenza di squadre come il Salisburgo. Ma come sono state stabilite le partecipanti al torneo? I criteri di qualificazione al Mondiale per Club 2025 sono stati definiti dalla FIFA nella primavera del 2023, con l'obiettivo di premiare i risultati sportivi nel periodo 2021-2024. Gli slot delle squadre europee sono stati assegnati secondo due principi fondamentali: premiando chi ha vinto l'UEFA Champions League nelle stagioni 2021-2024 con la qualificazione automatica (Chelsea 2021, Real Madrid 2022 e 2024 e Manchester City 2023) e in base al ranking UEFA quadriennale, calcolato esclusivamente sui risultati in UEFA Champions League nel quadriennio 2021-2024. A differenza del canonico ranking UEFA (che considera cinque stagioni e tutte le competizioni europee), questo è più restrittivo e premia le performance nella massima competizione continentale per club e dunque favorito club con una presenza costante in Champions League, anche senza trofei, penalizzando squadre con buoni risultati in altre competizioni, come la UEFA Europa League o la Conference League. Il limite massimo di due club per nazione, inoltre, ha avuto un impatto significativo sulle esclusioni. Perché il Salisburgo è qualificato? La qualificazione del Salisburgo ha destato stupore, ma è il risultato di una combinazione di fattori legati al ranking UEFA. Il Salisburgo, campione d'Austria in 14 delle ultime 18 stagioni, si è qualificato regolarmente alla fase a gironi della UEFA Champions League nel periodo 2021-2024, accumulando punti preziosi. Gli austriaci hanno partecipato alla fase a gironi di Champions in tutte e quattro le stagioni considerate, raggiungendo gli ottavi di finale nel 2021-22, accumulando un totale di 39 punti nel ranking UEFA quadriennale, sufficiente per piazzarsi al 18º posto tra i club europei. L'Austria, inoltre, non ha altre squadre con un ranking competitivo a livello europeo, al contrario di nazioni come Italia, Inghilterra e Spagna, che hanno visto club esclusi a causa del limite massimo di due rappresentanti. Perché non ci sono Roma e Milan? Tra le escluse eccellenti in Italia del Mondiale per Club 2025 vi sono squadre come Roma, Milan e Napoli, che nonostante risultati di rilievo, sono state penalizzate dal sistema di qualificazione e dal limite di due club per nazione. La Roma vanta un profilo europeo di tutto rispetto, con due finali disputate nel periodo 2021-2024: la vittoria della Conference League 2021-22 e la finale di Europa League 2022-23. Inoltre, si è classificata al 9º posto nel ranking UEFA standard (considerando cinque stagioni e tutte le competizioni). Come detto in precedenza, però, il ranking per il Mondiale per Club tiene conto solo dei risultati in Champions, dove i giallorossi non hanno partecipato con continuità (ultima partecipazione nel 2018-2019 con uscita agli ottavi). Questo ha portato a un punteggio insufficiente nel ranking quadriennale ristretto, lasciandola fuori dai due slot italiani, occupati dall'Inter (qualificata come finalista di Champions 2023) che avrà sicuramente voglia di dimenticare la batosta nella finale di Monaco contro il PSG, e dalla Juventus (più alta nel ranking Champions con 47 punti). Fuori anche il Milan (39 punti nel ranking), club che ha una storia gloriosa in Champions League (competizione vinta 7 volte), ma che nel quadriennio 2021-2024, pur raggiungendo una semifinale (2022-2023) è uscito ai gironi (2021-2022 e 2023-2024) e che perciò si è trovato dietro Inter e Juventus. Il Napoli (34 punti nel ranking), campione d'Italia nel 2022-23, ha raggiunto i quarti di finale di Champions League nella stessa stagione, ma il suo punteggio nel ranking quadriennale è stato inferiore rispetto a Inter e Juventus, in virtù di partecipazioni più saltuarie al torneo dov'è stato assente nel 2020-2021 e nel 2021-2022.
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