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Monfalcone, il Tar dà torto al centro islamico: Cisint: vincono legalità e sicurezza
Oggi 12-07-25, 08:36
Vince la Lega, ma soprattutto vince la giustizia, perché il Presidente del Tar dà ragione ad Anna Maria Cisint e al Comune di Monfalcone. È stata respinta la sospensiva del Centro islamico Darus Salaam, che era convinto di poter vincere in quella sede, ma l'ente conferma l'intavolazione dell'immobile in via Duca d'Aosta. «Si tratta di una decisione importante, perché è l'ulteriore conferma della correttezza del nostro operato, finalizzato all'affermazione dello stato di diritto e del fatto che le norme e le leggi devono essere uguali per tutti i cittadini. Monfalcone è diventato un riferimento a livello nazionale per l'affermazione dei principi di legalità e di sicurezza. Si è arrivati a questa situazione per il mancato rispetto da parte del centro islamico delle norme urbanistiche e la conseguente violazione dell'ordinanza comunale e della sentenza del Consiglio di Stato, che ha fatto chiarezza giuridica su questi temi, proprio in funzione del rispetto della legalità. Vogliamo difendere la legalità e la sicurezza dei cittadini, che sono principi basilari del nostro ordinamento statale - dice l'europarlamentare - Questo segnale è fondamentale soprattutto perché ci dice che, grazie alla buona volontà, ma soprattutto osservando le leggi, si possono eradicare tutti quei centri che sorgono nelle nostre città in modo abusivo ignorando totalmente la legge italiana. Anche il capogruppo della Lega, Paolo Bearzi, ringraziando Cisint per il suo impegno, ha sottolineato «il valore dell'azione svolta nel segno del rispetto delle leggi dello Stato e per assicurare la tutela dell'incolumità pubblica». Che questo possa essere un monito per Beppe Sala & co: la proliferazione dei centri islamici è fuori controllo, bisogna agire per non essere complici.
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