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Morta in ospedale ad Avezzano, sotto la lente le cartelle cliniche e la catena di eventi
Oggi 08-08-25, 09:46
Alla ricerca della verità sulla tragica morte di Antonella Mettini, 77enne di Carsoli, scomparsa il 9 luglio all'ospedale di Avezzano. La sua famiglia, rappresentata dall'avvocato Michele Sarno, ha chiesto l'accesso alle cartelle cliniche per chiarire le cause del decesso. La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Le cartelle riguardano tre momenti distinti: il ricovero a Tagliacozzo, il pronto soccorso di Avezzano e il reparto di Geriatria dello stesso ospedale, dove è avvenuta la morte. I familiari, in particolare il figlio Francesco Capozza - giornalista, vaticanista de Il Tempo-, sollevano inquietanti dubbi sulla gestione clinica e stanno nominando un consulente medico-legale di parte per analizzare i documenti prodotti nella prima parte dell'inchiesta. Sulla morte dell'anziana la Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L'avvocato della famiglia, riporta il Centro, ha presentato formale richiesta di accesso agli atti d'inchiesta, in particolare alle tre cartelle cliniche dal malore alla sopraggiunta leggera ischemia cerebrale fino al decesso. La degenerazione del quadro clinico non ha mai convinto i familiari, che hanno fornito una prima ricostruzione dei tredici giorni di degenza della donna, ora al vaglio degli inquirenti, in cui tra l'altro si sottolineano i dubbi sull'assenza di nutrizione endovenosa durante i dodici giorni prima della morte.
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