Morta per un'infezione in ospedale: interrogatori e sequestro della cartella clinica

Un'inchiesta aperta, il sequestro della cartella clinica e i magistrati di Avezzano che sentiranno il personale medico. Sono le principali novità sulla vicenda della morte di Antonella Mettini, 75 anni, deceduta nell'ospedale della città abruzzese. "Mia madre è entrata in ospedale per un lieve ictus ed è morta per una sepsi", è la denuncia del figlio della donna, Francesco Capozza, giornalista e nostro vaticanista al Tempo che ha presentato l'esposto alla Procura di Avezzano per omicidio colposo.    La donna il 25 giugno  era stata colta da un malore mentre si trovava a Tagliacozzo. È stata subito trasferita all'ospedale della vicina Avezzano per un'ischemia cerebrale definita “lieve”. Secondo la denuncia, dopo 48 ore in barella al Pronto Soccorso era stata  trasferita nel reparto di Geriatria, dove è iniziato il peggioramento graduale e inspiegato fino alla comunicazione del 9 luglio che parlava di una "grave infezione in corso e una megalocardia". Quello stesso giorno il decesso. Una vicenda dolorosa su cui è stato aperto un fascicolo in procura. La pm incaricata è la dott.ssa Marianna Proietti ha disposto il sequestro immediato della cartella clinica Mettini mentre nelle prossime ore sarà interrogato il personale medico e sanitario di geriatria

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