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Mps lancia un'offerta di scambio totalitaria su Mediobanca: il valore dell'operazione
24-01-2025, 09:04
Mps comunica il lancio di un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Mediobanca per un corrispettivo totale di euro 13,3 miliardi, interamente in azioni. Dalla business combination - si legge in una nota dell'istituto - nascerebbe «un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano», che si posizionerebbe «al terzo posto nei segmenti chiave, con una forte complementarità di prodotti e servizi e caratterizzato da un business mix altamente diversificato e resiliente, con rilevanti sinergie industriali il nuovo gruppo proteggerà e favorirà lo sviluppo dei due già forti brand Mps e Mediobanca, preservandone il posizionamento e le competenze uniche e consentendo alle famiglie e alle imprese italiane di accedere a una piattaforma di servizi bancari più ampia e integrata». Dall'operazione Mps-Mediobanca - secondo quanto comunica l'istituto senese annunciando l'offerta di scambio totalitaria - nascerebbe un «nuovo e moderno campione bancario» che favorirebbe «la valorizzazione dei talenti di entrambe le organizzazioni, grazie alle opportunità di arricchimento e integrazione reciproca, generando innovazione e crescita significativa creazione di valore per tutti gli azionisti con una maggiore redditività rispetto ai business standalone (rote pro-forma di circa il 14%) e una forte solidità patrimoniale (cet1 ratio pro-forma a circa il 16%), unitamente a un dividendo sostenibile e in aumento premio del 5,03% rispetto al prezzo ufficiale di Mediobanca del 23 gennaio 2025». Con l'offerta su Mediobanca MPS «punta a raggiungere una significativa redditività e a mantenere una forte solidità patrimoniale, anche grazie al contributo delle sinergie industriali attese e delle DTA», le attività fiscali differite. Sono stimate in circa 700 milioni di euro di sinergie ante imposte all'anno mentre «la transazione permetterà di beneficiare del valore delle DTA di MPS, facendo leva su una base imponibile consolidata più elevata. Il nuovo Gruppo sarà, infatti, in grado di accelerare l'utilizzo di 2,9 miliardi di euro di DTA nei prossimi sei anni, con 0,5 miliardi all'anno e un significativo beneficio di capitale». Quanto alle sinergie ante imposte a regime sarebbero per circa 300 milioni «rappresentate da sinergie di ricavo, per circa 300 milioni da sinergie di costo e circa 100 milioni da sinergie di funding». Mps prevede che l'esecuzione dell'Offerta Pubblica di Scambio su Mediobanca sia completata entro il terzo trimestre del 2025 e che l'operazione comporti costi di integrazione pari a circa 600 milioni di euro al lordo delle imposte, da sostenere nel primo anno di attività. Sono tuttavia - si segnala - «previsti benefici significativi per gli azionisti di entrambe le banche con la distribuzione di un dividendo per azione (Dividend per Share) sostenibile e in crescita nel periodo, un incremento a doppia cifra degli Earnings per Share (EPS) adjusted, una generazione organica di capitale superiore all'utile netto che permette un crescente DPS con un pay-out ratio fino al 100% dell'utile netto, preservando al contempo una forte solidità patrimoniale». «L'obiettivo dell'offerta è acquisire l'intero capitale sociale dell'emittente e conseguire la revoca delle azioni Mediobanca dalla quotazione su Euronext Milan. Si ritiene, infatti, che il delisting favorisca gli obiettivi di integrazione, creazione di sinergie e crescita tra Mps e Mediobanca», conclude il comunicato dell'istituto senese.
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