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"Napoli mi abbraccia sempre come una mamma". 100.000 allo Stadio Maradona per Gigi D'Alessio
03-06-2025, 10:20
"Aprire la tournée qui allo Stadio Maradona dopo lo scudetto - ha dichiarato Gigi D'Alessio - è fantastico. Mi sono trovato al posto giusto al momento giusto, ma è stato un caso, perché i concerti li abbiamo annunciati quasi un anno fa, e non poteva capitare un periodo migliore. Diciamo che sarà un prolungamento dei festeggiamenti, un'appendice alla Festa del Napoli”. D'Alessio Luigi, Gigi per i più affezionati, che si incanta davanti al mare con i suoi profumi, riflessi e scrive canzoni nella notte registrando le melodie sul telefonino per non dimenticarle. Gigi la cui “Napoli mi abbraccia sempre come una mamma”, ieri con il suo “Gigi Stadi 2025, con 60 canzoni e 2 ore e mezza di show, ha confermato di far parte dell'olimpo dei cantanti italiani. Si replica questa sera. “Abbiamo fatto oltre 100mila paganti, io dico sempre che i miei fan devono dire: vado a fare il concerto di Gigi D'Alessio, non vado a sentire. È la mia più grande soddisfazione, potrei stare io seduto ad ascoltarli cantare e loro non hanno neppure bisogno del gobbo”. Essere napoletano e non nasconderlo, cercare di parlare al cuore del pubblico senza interrogarsi se cantare i sentimenti e suscitare emozioni sia banale e non da cantautore impegnato. Così Gigi D'Alessio il suo successo lo deve proprio alla capacità di emozionare, di essere popolare nel senso che canta la vita della gente, di quella comune che si innamora, che prova delusioni, che spera. Dispiace per qualche snob che storce la testa, ma il successo, quello vero, che dura da tantissimi anni, è dovuto proprio a questa capacita di raccontare la vita di tutti noi. Inoltre vale la pena anche spendere due parole per parlare della sua professionalità. Per restare sulla breccia per molti anni ci vuole costanza e lavoro. E anche la capacità di adattarsi al successo che significa doversi adattare al gossip, ad essere spiati e fotografati in ogni momento anche privato. Alle maldicenze. Il successo può travolgere. Non è stato così per D'Alessio che ha continuato la strada intrapresa tanti anni fa: quella di un musicista raffinato che ha venduto oltre milioni di dischi e riempito arene e piazze in Italia e nel mondo collaborando con i grandi nomi della musica nazionale e mondiale. Sul palco, al Maradona, insieme a Gigi tanti ospiti: Alessandra Amoroso, Elena D'Amario, Geolier, Clementino e LDA anche con la crew di "Buongiorno" insieme a Vale Lambo, MV Killa, Franco Ricciardi, Lele Blade, Enzo dong. Non è mancato un momento di festa per il quarto scudetto del Napoli con i calciatori Politano e Ngonge. “Scegliere la scaletta - aggiunge D'Alessio - è stato difficilissimo, diciamo partendo dal mio primo disco fino all'ultimo. La scenografia è composta di led come ritagli di fotografia, un po' come abbiamo fatto per la cover di FRA, dove passano immagini e volti, compresi quelli di Mario Merola, Pino Daniele e Maradona. E ho voluto un pianoforte rigorosamente azzurro, con lo scudetto sopra. Dopo questa doppietta al Maradona, il 20 e 21 giugno sarò allo Stadio Renzo Barbera di Palermo con SICILY FOR LIFE - GIGI & FRIENDS», due indimenticabili serate di musica e una importante iniziativa di solidarietà con la Fondazione Tommaso Dragotto: il ricavato, al netto delle spese di produzione, sarà destinato alla costruzione di un poliambulatorio a Palermo dedicato alle malattie rare per i bambini del Sud Italia. Il 23 giugno, dopo esattamente vent'anni, torno allo stadio San Nicola di Bari e infine, il 25 giugno, per la prima volta al Circo Massimo di Roma. E poi a settembre torniamo con 3 date, il 19, 20 e 21 settembre, in piazza del Plebiscito…ma probabilmente non basteranno”.
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