s
Niente Ztl Fascia verde, salvi i diesel Euro 4 e 5 e arrivano gli incentivi "green"
Oggi 29-10-25, 10:56
Non scatterà la temuta tagliola della Ztl Fascia verde per le auto diesel Euro 4 e 5. La Regione Lazio, con una delibera approvata in giunta, ha concesso infatti a Roma Capitale la deroga richiesta sullo stop che sarebbe entrato in vigore dal 1° novembre, se il Campidoglio non avesse proposto soluzioni alternative per ridurre le emissioni inquinanti. Tra queste misure ci sono gli incentivi per la sostituzione con mezzi «full electric» dei veicoli commerciali diesel fino alla classe Euro 4 e benzina fino a Euro 3. La stima è di arrivare alla rottamazione di 600 mezzi in due anni e, per finanziare la misura, la Regione stanzierà 10 milioni per un bando di prossima uscita, risorse reperite grazie a un accordo con il ministero dell'Ambiente e della Sostenibilità energetica (Mase) che vale 25 milioni e che riguarda anche la Valle del Sacco, altra area critica, insieme all'Agglomerato di Roma, per polveri sottili e biossido di azoto. «Abbiamo scelto realismo e responsabilità - commenta il governatore Francesco Rocca - e abbiamo trovato una soluzione che tutela la salute e l'ambiente senza penalizzare ingiustamente chi deve spostarsi per lavoro, studio o necessità». Il Lazio impegnerà inoltre su Roma altri 10 milioni «per la realizzazione di infrastrutture per la mobilità ciclo-pedonale». L'obiettivo, aggiunge l'assessore regionale all'Ambiente, Elena Palazzo, «è migliorare la qualità dell'aria senza scaricare i costi ambientali ed economici sui cittadini». Tuttavia per salvare le auto Euro 4 e 5 a gasolio (234.881 vetture nel 2024 secondo l'Aci) scatteranno da sabato altre misure compensative, sia di mobilità che ambientali. Non potranno accedere alla Fascia verde per tutto l'anno (non solo da novembre a marzo, come prevede il «Piano regionale della qualità dell'aria»), dal lunedì al sabato 24 ore su 24 le auto diesel fino a Euro 3 e benzina fino a Euro 2 (peraltro già bandite dal 2018) mentre i motoveicoli Euro 1 benzina ed Euro 2 diesel dovranno fermarsi fuori dai confini della Ztl «green» dal lunedì al sabato. Misure, queste, che rischiano però di restare lettera morta se il Comune non inizierà a multare i trasgressori tramite i varchi elettronici, montati ma inattivi. La Regione, poi, ha messo dei paletti su bonus e tetti di percorrenza chilometrica annuale proposti dal Campidoglio: «L'avvio del sistema di accessi in deroga e del Move-in non sono valutabili come misure compensative idonee». Il Comune, quindi, potrà introdurli ma senza il placet della Regione. Novità dal 1° novembre anche sui riscaldamenti: sempre su proposta del Comune, entrerà in vigore la riduzione complessiva di tre settimane e di un'ora al giorno del periodo in cui è possibile accenderei termosifoni. Nonostante questi sacrifici, secondo l'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, l'ok regionale è «una notizia positiva», un risultato «che ci consente, con reciproca soddisfazione, di non inasprire i divieti alla circolazione evitando, allo stesso tempo, un peggioramento della qualità dell'aria». Si attende ora il nuovo Piano regionale, che dovrebbe rispedire definitivamente in soffitta lo spettro dei divieti. L'ipotesi è che arrivi a dicembre 2026, quando sono attese le linee guida del Mase che recepiranno le direttive europee.
CONTINUA A LEGGERE
8
0
0
Guarda anche
Il Tempo
14:00
