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Odio contro gli ebrei, Molinari sbotta: "Chi sta avvelenando il clima"
Ieri 29-07-25, 21:28
Padre e figlio di sei anni, francesi e di religione ebraica, sono stati insultati - l'uomo anche picchiato - domenica pomeriggio in un autogrill di Lainate, sulla Milano Laghi. Quanto accaduto è stato ripreso da un video che è stato diffuso sui social in cui si vede un gruppo di persone inveire contro padre e figlio che indossavano la kippah, urlando frasi come «Palestina libera» e «Andate a casa vostra, qui non siamo in Israele, assassini». Da una prima ricostruzione della dinamica, il padre sarebbe stato spintonato e fatto cadere a terra e gli sarebbero stati rotti gli occhiali. La vittima ha denunciato l'accaduto alla polizia Stradale la sera stessa, ma risposte più concrete arriveranno nei prossimi giorni, quando gli inquirenti analizzeranno il video in maniera più specifica. Durante la trasmissione "4 di sera", in onda martedì 29 luglio su Rete 4, è intervenuto sulla vicenda Riccardo Molinari della Lega: "Quei signori lì (gli aggressori, ndr) non si sono svegliati un giorno, ma c'è un clima che si sta creando. E' successo anche a Napoli con gli adesivi affissi fuori dai negozi dove si dice che non si accettano gli ebrei. Abbiamo visto in Spagna turisti ebrei cacciati dai ristoranti e abbiamo visto anche un aereo dove sono stati fatti scendere degli studenti ebrei perché cantavano nella loro lingua quindi c'è un clima che viene creato e va detto con chiarezza che si può criticare il governo Netanyahu, l'ha detto anche il governo italiano". "Non siamo d'accordo su come Israele sta conducendo la guerra a Gaza, pur restando convinti che la responsabilità di tutto questo sia di Hamas dal 7 ottobre in avanti, su questo nessuno ci muove - conclude Molinari - ma il linguaggio antisionista, il linguaggio di aggressione e accusare Israele di essere uno stato genocida è dire una stupidaggine totale, che è una volgarità, e crea questa situazione".
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