s

Odio contro Meloni e ministri, Cerno: ecco "chi arma davvero la piazza"
02-06-2025, 22:21
Il post condiviso sui social da Stefano Addeo, il prof del liceo dell'hinterland napoletano che ha augurato la morte alla figlia di Giorgia Meloni, è figlio di un clima di odio che esplode nelle piazze e che viene cullato da quella sinistra che si riempie la bocca di democrazia e aizza gli antagonisti. A Quarta Repubblica, il programma di politica e di attualità condotto da Nicola Porro, lo ha sostenuto il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno. Il docente finito nell'occhio del ciclone per l'ignobile uscita e ricoverato in ospedale per aver tentato il suicidio, è certo "un personaggio fragile, debole". Il punto, secondo Cerno, sta però nel capire chi è "il mandante". "Ho sempre immaginato la violenza spacciata per protesta democratica", ha spiegato il direttore del quotidiano che ha sollevato il caso. Se Addeo "è il professore" e i giovani che mettono a ferro e fuoco le città "sono gli studenti", quella in cui viviamo "è un'Italia che non esiste", ha scandito Cerno dal centro dello studio della trasmissione. "L'Italia che vedo io è l'Italia dove c'è una piazza che ha responsabilità politica, che ha dichiarato di voler portare in questo Paese una rivolta", ha commentato. Quando Porro ha chiesto al suo ospite una riflessione sul senso delle proteste, il direttore de Il Tempo ha riconosciuto che "la massa che urla deve esserci", ma che non si può dire lo stesso di "gruppi politici che nella piazza scatenano la violenza". Quanto ad Angelo Bonelli, che ha attaccato Il Tempo per la copertina del 7 ottobre, esprime la stessa solidarietà "che arma quel professore di violenza", ha chiosato.
CONTINUA A LEGGERE
15
0
0
Guarda anche
Il Tempo
20:21