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Oltraggio ProPal a Wojtyla, la condanna di Meloni, Salvini e Tajani: atto indegno
Oggi 04-10-25, 17:26
Un oltraggio sacrilego e inspiegabile quello fatto ai danni della figura di Karol Wojtyla, Papa Giovanni Paolo II, Santo della Chiesa cattolica. Questa mattina, giorno della manifestazione ProPal, in piazza dei Cinquecento, i carabinieri della stazione di Roma Macao hanno accertato che ignoti hanno imbrattato la statua di Papa Giovanni Paolo II con la scritta "fascista di m..." e il simbolo "falce e martello". Gli stessi militari hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte e il ripristino dello stato dei luoghi. "A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo 'fascista di m...' e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall'ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti", ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Indignazione condivisa da tutta la maggioranza. "Cercasi disperatamente cervello per questi poveri imbecilli", ha scritto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. "Non ci sono parole per condannare la profanazione della statua di San Giovanni Paolo II alla stazione Termini di Roma da parte di estremisti di sinistra in occasione dello sciopero e della manifestazione di questi giorni. Basta odio! Basta cattivi maestri!", scrive sui social il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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