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Open Arms, le reazioni di Meloni e Tajani. Congratulazioni di Musk a Salvini
20-12-2024, 20:39
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato assolto dal tribunale di Palermo dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio nel processo Open Arms. Il dispositivo della sentenza è stato letto nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo dal presidente del tribunale, Roberto Murgia, ed è partito un applauso dei presenti. Commossa la compagna Francesca Verdini, che il leader della Lega ha subito raggiunto e abbracciato. Immediate le reazioni del mondo politico. Primi tra tutti Giorgia Meloni e Antonio Tajani. "Grande soddisfazione per l'assoluzione del vicepresidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli", ha dichiarato la premier, aggiungendo che difendere "i confini italiani non può essere mai un crimine. Proseguiamo insieme, con tenacia e determinazione, per combattere l'immigrazione illegale, il traffico di esseri umani e difendere la sovranità nazionale. Evviva". "C'è un giudice a Palermo! Un abbraccio a Matteo Salvini", ha scritto invece il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. "Abbiamo sempre detto che la maggioranza dei magistrati serve lo Stato, ce ne sono alcuni che sono politicizzati. Proprio la circostanza che il fatto non sussiste dimostra che c'era una speculazione politica", ha aggiunto Tajani. "Congratulazioni!" sono arrivate da Elon Musk, che su X ha risposto a un tweet del leader della Lega. "Ho scritto a mia figlia, a mio figlio, ai miei genitori, e ho pensato ai tantissimi italiani che in questi mesi mi hanno detto 'non mollare, non mollare, non mollare, hai fatto solo il tuo dovere'. Io onestamente ero tranquillo, anche se quando ci si alza in piedi e il giudice in quei trenta secondi decide se sei una persona perbene o se sei un delinquente, quei trenta secondi che la sinistra mi ha regalato votando per il processo in Aula, io non li augurerei a nessuno che è a casa", ha raccontato Salvini a Cinque Minuti, il programma di informazione condotto da Bruno Vespa. Poi i ringraziamenti al suo legale Giulia Bongiorno. "Ringrazio Giulia Bongiorno e il suo staff, ma bisogna pensare anche alla giustizia di domani, perché io ho le spalle laghe ma se penso che mille italiani ogni anno vengono arrestati ingiustamente e poi perdono tutto, fino anche alla vita, bisogna ripensare i tempi e i modi della giustizia. Sarò curioso di sentire i professoroni di sinistra che fino a cinque minuti fa mi davano in tv del razzista e fascista cosa diranno dopo questa sentenza. Oggi è una giornata importante per l'Italia e la Lega, ed è sancito che la battaglia della Lega è sacrosanta", ha dichiarato in diretta nel corso della trasmissione di Rai 1.
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