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Ostia, caos per il festival in pineta. Il Comune ammette: "Mancavano autorizzazioni"
Ieri 14-07-25, 10:53
Tre giorni di concerti nella pineta di Castel Fusano ma senza autorizzazione al pubblico spettacolo e neanche il nulla osta ambientale. A metterlo nero su bianco è stato, il 9 luglio, il dipartimento capitolino Cultura scrivendo all'assessore Massimiliano Smeriglio. Gli uffici hanno ripercorso l'iter autorizzativo del Superaurora Festival, che si è svolto a Ostia dal 20 al 22 giugno e che è subito diventato un caso. Residenti e associazioni hanno segnalato musica ad altissimo volume, traffico, rifiuti abbandonati e danni alle attrezzature della pineta. Ma oltre ai disagi, a quanto pare mancavano alcune autorizzazioni. «La manifestazione di cui all'oggetto - scrivono gli uffici - è da considerarsi svolta priva della necessaria Autorizzazione al pubblico spettacolo». Che peraltro era stata richiesta dagli organizzatori il 7 aprile. Oltre due mesi dopo, il 20 giugno - primo giorno di eventi - è arrivato il parere favorevole di agibilità della Commissione tecnica di vigilanza ma lo stesso giorno il dipartimento Cultura ha fatto presente l'assenza del nulla osta dell'Ente gestore della Riserva. Cosa che poi ha portato, il 23 giugno (a evento finito) «all'archiviazione dell'istanza di pubblico spettacolo». Sul caso il consigliere Federico Rocca (FdI) ha fatto un accesso agli atti: «È assurdo che in un luogo tutelato come la pineta di Castel Fusano ci sia stato un evento di tre giorni che ha creato caos senza che nessuno, tra Campidoglio e Municipio X, si accorgesse di nulla. Nessuno ha pensato di mandare la polizia locale a verificare le autorizzazioni. Mi verrebbe da dire: i belli addormentati nella Pineta». Interpellati da Il Tempo, gli organizzatori del Superaurora Festival affermano che: "Fin dall'inizio il team del Festival si è coordinato e confrontato con le autorità locali competenti per pianificare al meglio la viabilità e per la messa in totale sicurezza dell'area di Superaurora e delle aree limitrofe. Lo spazio era a norma avendo rispettato tutte le prescrizioni della commissione di vigilanza. Solo sul primo giorno ci sono state delle difficoltà per circostanze indipendenti dalla nostra volontà, il sabato e la domenica è andato tutto bene. Come succede spesso nei grandi eventi, si possono riscontrare alcune difficoltà legate soprattutto a una viabilità rallentata data dal grande afflusso di persone che noi stessi abbiamo cercato di smaltire con navette in partenza da più punti di Roma, combinazioni di treno e mezzi elettrici e aree parcheggio legate al festival. Nella giornata di venerdì le aree limitrofe sono state messe sotto maggiore stress a causa anche di uno sciopero dei trasporti che ha portato il pubblico a scegliere di raggiungere il Festival con la propria auto. Il nostro obiettivo futuro è quello di ottimizzare al meglio i servizi esterni e valorizzare le opportunità a essi connesse. I grandi eventi portano con sé difficoltà maggiori che possono essere risolte e affrontate di comune accordo con tutti gli enti competenti e con la stessa cittadinanza, ma pensiamo anche che sia fondamentale non dimenticare l'importanza e l'unicità che questo evento riveste sotto il profilo sociale e culturale, al fine di costruire insieme le migliori opportunità possibili".
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