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Papa Francesco "non ha più la mascherina fissa" ma il quadro "resta complesso"
01-03-2025, 22:23
Papa Francesco "dopo la crisi di broncospasmo di ieri non ha più la mascherina" fissa come ieri, "può muoversi e camminare" e "la ventilazione è tornata uguale a quella prima della crisi. Il quadro resta complesso, ma stabile anche per la polmonite". Il bollettino serale della Santa Sede sulle condizioni di Bergoglio, al sedicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli per polmonite bilaterale, apre a uno scenario più positivo rispetto a quello di venerdì sera, dopo la crisi di broncospasmo, con vomito, che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso. Da fonti vaticane emerge un quadro diverso rispetto a quello di 24 ore prima. Dopo una notte definita "tranquilla" e un risveglio con caffè e giornali, tenendo a tratti la mascherina, dai medici filtra "prudenza" anche perché "l'umore del Papa è buono" ma, precisano le stesse fonti "oggi niente lavoro, solo riposo". Unica 'concessione' la preghiera: venti i minuti trascorsi dal Pontefice oggi a pregare nella cappella. Altre notizie che sembrano confortanti arrivano dall'alimentazione di Bergoglio, che è solida e non endovenosa. Inoltre in merito all'assenza di leucocitosi si fa notare come questa in genere si lega alla presenza di infezioni e in questo contesto non si rileva. Francesco, dopo la crisi di venerdì, si è dunque riposato e lo farà anche domenica. Non sarà lui a pronunciare l'Angelus ma, per la terza domenica di fila, invierà un testo scritto. La decisione - precisano ancora fonti vaticane - è "stata presa" dallo stesso Papa. Riposo è dunque la parola chiave delle ultime 24 ore del Papa argentino le cui condizioni, chiarisce la sala stampa della Santa Sede "sono rimaste stabili. Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi". Altri dettagli positivi che emergono dal bollettino è che Bergoglio non ha febbre e "non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi ed ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente". Soprattutto, "non ha presentato episodi di broncospasmo". Altro tassello di un quadro tutto sommato più sereno è che il Papa è "sempre vigile ed orientato. Nel pomeriggio ha ricevuto l'Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera". Nonostante tutto però "la prognosi rimane riservata".
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