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Perchè Roma è meglio di Bruxelles
20-04-2025, 06:00
Così non va. Proviamo a ricapitolare. La presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni vola a Washington e incontra il presidente Usa Donald Trump alla Casa Bianca. L'incontro è un successo, e lo è senza retorica bensì con tanto di appuntamento strappato al presidente americano per far dialogare, sui dazi e non solo, gli Stati Uniti con l'Unione europea. Appuntamento a Roma, prima dell'estate, un incontro che Giorgia Meloni propone ed a cui Trump dice di sì. Se in Ue (a partire dall'Italia) nelle sinistre, nel mondo progressista, nelle élite che la guidano, non ci stanno, poco importa. Questa data ha un solo esito possibile: incontrare Trump a Roma. Ed invece cosa accade? Accade che comincia uno stillicidio banale e alquanto noioso di ‘sì, ma anche' (come se l'incertezza o il rosicare fossero un modo di far politica e non una perdita di tempo). Si alzano voci, che dicono - in soldoni - è giusto vedere Trump, ma non a Roma, vediamolo a Bruxelles. Perché a Bruxelles? Perché considerata dalle sinistre e da una parte delle élite europee - che invidiano la riuscita della missione Usa della premier italiana - come la città simbolo dell'Ue. Ebbene oggi noi vi spieghiamo, cari lettori, perché Roma è infinitamente migliore di Bruxelles per un vertice fra Usa e Ue alla presenza di Donald Trump. Il catalogo è questo. Primo: Roma è infinitamente più antica, ricca di storia e pure divertente di Bruxelles. Per un presidente americano, come è Trump, che vive a Mar-a-Lago, in Florida (quando non dimora alla Casa Bianca), un vertice a Bruxelles sarebbe la premessa per farlo fallire: troppo burocrazia e poco sole. Fuori dal costume e dal meteo, la politica: Giorgia Meloni ha ottenuto il sì da Trump per un vertice a Roma, perché cambiare la città? Sarebbe uno sgarbo alla stessa Meloni, che questo vertice l'ha chiesto e conquistato, e pure uno sgarbo a Trump, invitato da una parte e poi dirottato su un'altra città. Terzo: Roma è la migliore sintesi, come capitale, dello spirito europeista ma anche dei rapporti con l'alleato americano. Le ragioni? Semplici. Sulla prima perché non ci potrà mai essere una Unione Europea senza l'Italia, che in passato ne è stata uno dei motori necessari, anche nel riavvicinare Francia e Germania dopo l'invasione nazi-tedesca dell'Europa al tempo di Hitler. Secondo: perché Roma è stata liberata dagli americani e questo ha innescato, fra Italia e Usa, un rapporto intrinseco di amicizia e di libertà che non potrà mai essere soppiantato o dimenticato. Infine la ragione politica: se guardiamo all'Ue, fra i leader dei principali Paesi membri quello di cui Trump si fida di più è Giorgia Meloni. Per queste ragioni l'incontro con il presidente Usa dovrà tenersi nella capitale italiana. Con buona pace di Bruxelles.</CW>[RIPROD-RISER]<MDs>
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