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Più digitale nella Pa per servizi efficienti
Oggi 07-07-25, 13:55
Una pubblica amministrazione più digitalizzata per servizi più efficienti ai cittadini. «Anche per questo Wind Tre ha intrapreso da tempo un percorso di rafforzamento verso la Pa per rispondere in modo concreto alla domanda crescente di digitalizzazione a servizio della sostenibilità ambientale e sociale» spiega a Il Tempo, Michele Lucantonio, Responsabile Pa & Utilities Direct Sales di Wind Tre. Quali sono i vantaggi e le opportunità che gli strumenti tecnologici possono offrire alle pubbliche amministrazioni? «La tecnologia e le soluzioni digitali stanno ridefinendo il funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni, con strumenti sempre più avanzati per migliorare la qualità dei servizi offerti alle persone, l'efficienza e la trasparenza, oltre a ridurre la burocrazia. Le nuove tecnologie favoriscono una comunicazione più diretta ed efficace tra istituzioni e cittadini, per comunicare le iniziative dell'amministrazione, collezionare feedback e restituire con le stesse modalità i risultati conseguiti. Gli strumenti digitali consentono anche di abbattere le barriere geografiche e fisiche e offrono a sempre più persone la possibilità di usufruire dei servizi pubblici in modo semplice e immediato e favorire così accessibilità e inclusione. Le soluzioni di cybersecurity consentono di prevenire potenziali minacce informatiche garantendo la continuità dei servizi informatici e di proteggere i dati sensibili. Non ultimo, la tecnologia contribuisce alla sostenibilità e all'efficienza energetica attraverso la riduzione dei consumi e l'implementazione di pratiche sempre più in linea con le sfide ambientali del nostro tempo». In che modo si differenziano le Pa locali da quelle centrali in termini di necessità e prospettive? «Le Pubbliche Amministrazioni locali e centrali operano su livelli differenti e servono comunità con esigenze specifiche. Tuttavia, entrambe possono trarre enormi vantaggi dalla digitalizzazione e dall'innovazione. Per le Pa locali la sfida principale è l'integrazione delle nuove tecnologie a livello territoriale, con un'attenzione particolare alle necessità dei cittadini e alle caratteristiche dei luoghi di riferimento. L'obiettivo è semplificare la quotidianità del cittadino e migliorare l'esperienza di utilizzo di servizi pubblici legati a mobilità, sicurezza, salute, servizi anagrafici, accoglienza turistica e supporto all'imprenditoria locale. La digitalizzazione delle Pa centrali aggiunge esigenze di comunicazione e servizi verso le Pa locali, per esprimere le proprie funzioni di governo, regolare l'erogazione dei fondi attraverso strumenti informatici facilmente fruibili dalle unità territoriali, rendere più efficiente e produttivo il personale attraverso sistemi di formazione digitale e fornirlo di infrastrutture digitali per aumentare l'efficacia dei servizi. In questo contesto, è essenziale che le politiche pubbliche sostengano la trasformazione digitale e la modernizzazione dell'intero apparato amministrativo». Qual è il ruolo di un operatore di telecomunicazioni nel contribuire alla digitalizzazione delle amministrazioni? «Wind Tre ha intrapreso da tempo un percorso di rafforzamento verso la Pa per rispondere in modo concreto alla domanda crescente di digitalizzazione a servizio della sostenibilità ambientale e sociale. All'interno del piano Esg sono state avviate numerose iniziative territoriali. "Smart city" supporta le Amministrazioni nella trasformazione digitale, a partire dall'ascolto e dalla condivisione per arrivare allo sviluppo di soluzioni personalizzate attraverso consulenza e progettazione. L'attività non riguarda solo la tecnologia ma anche la formazione, grazie a iniziative come "Executive Education program", in collaborazione con la Sda Bocconi e Aused, con cui diffondere tra gli It manager della Pa le competenze sul digitale. Wind Tre supporta inoltre le Amministrazioni nel reperimento di Fondi Pubblici e nel loro utilizzo, proponendosi quindi come partner unico per rendere i Comuni più sostenibili, innovativi e smart. Ad oggi, oltre 45 città italiane hanno siglato il protocollo di cooperazione con Wind Tre. Per i piccoli comuni italiani, da tempo portiamo avanti, in collaborazione con partner come associazione Borghi più belli d'Italia e Riabitare l'Italia, il progetto Borghi Connessi. Siamo anche al fianco delle scuole italiane nel processo di trasformazione digitale attraverso soluzioni volte a favorire la modernizzazione e la trasformazione degli ambienti didattici in luoghi di apprendimento digitale innovativo e sempre più inclusivo, oltre a valorizzare e diffondere le discipline Stem attraverso un ventaglio di soluzioni innovative per la didattica». Ci può fare qualche esempio di casi d'uso già attivi o applicabili nel contesto delle infrastrutture pubbliche? «Il Porto di Salerno, attraverso la Salerno container terminal (Sct), si è dotato di una Mpn (Mobile private network) 5G fornita ed operata da Wind Tre, per usufruire di un monitoraggio efficiente e automatizzato dei container; la Mpn è il mezzo trasmissivo radio, ad alte prestazioni e sicuro, sul quale viaggiano servizi essenziali per il porto, quali la piattaforma di videosorveglianza, la piattaforma AI (monitoraggio delle targhe, delle condizioni dei container, l'organizzazione logistica) il sistema Ptt (Push to talk, ossia i walkie-talkie evoluti per il personale portuale). Il progetto è stato realizzato all'interno dello Spoke10 (Freight and Logistics) del Centro nazionale per la mobilità sostenibile. Il Comune di Falconara Marittima ha invece adottato Mass alerting, un sistema di comunicazione multicanale per comunicare con i cittadini in tempo reale inviando informazioni di vario genere, dai rischi meteorologici, alla viabilità e servizi. Grazie alla piattaforma Nowtice, integrata con pannelli informativi installati nella città e mappe georeferenziate, l'amministrazione comunica in modo più efficace, garantendo aggiornamenti mirati e tempestivi. Inoltre, molte amministrazioni pubbliche utilizzano con successo i Data Analytics di Wind Tre per indirizzare le scelte in materia di turismo, mobilità ed eventi».
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