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Prodi e il Pd con un diavolo per capello
07-04-2025, 08:12
Deve essergli tornata la memoria, non quella sulla famosa tirata di capelli a Lavinia Orefici, per la quale si attendono ancora le scuse alla collega, ma su Ventotene. L'argomento talmente scabroso di quella famosa domanda che mostrò il volto patriarcale del professore da scatenare quella reazione che tutta l'Italia vide ma soprattutto gli insulti e le minacce dei finti intellettuali di questa sinistra diventata la longa mano del globalismo e perfino di Hamas. Nella piazza di Bologna, che ha mostrato la vera faccia di chi finge di riunirsi in nome della bandiera europea, come erano riusciti a far credere a piazza del Popolo mimetizzandosi, ci sono stati scontri e soprattutto il famoso simbolo del famoso Manifesto di Ventotene su cui straparlano i progressisti ha preso fuoco nelle mani degli stessi che erano scesi in strada per difenderlo. Ormai succede ogni giorno perché nel nome dell'antimelonismo e dell'antitrumpismo, che è l'unica fede che unisce l'opposizione, Elly Schlein, Giuseppe Conte e i loro presunti alleati hanno tolto ogni barriera all'estremismo violento, ai centri sociali e al filo islamismo. L'esatto contrario della Costituzione che dicono di difendere.
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